Arezzo
Patrizio Bertelli, presidente del Gruppo Prada
La scena della moda italiana è in fermento per le voci di un'acquisizione di Versace da parte del Gruppo Prada. Il potenziale matrimonio fra due delle più grandi icone del lusso italiano ha attirato l'attenzione non solo degli addetti ai lavori del settore, ma anche di banchieri, consulenti e analisti finanziari. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera la trattativa è in una fase avanzata, con Prada che ha fissato un periodo di negoziati esclusivi con Capri Holdings, la casa madre di Versace.
Versace sta attraversando un periodo difficile, con un calo delle vendite del 15% e una perdita operativa di 21 milioni di dollari fra ottobre e dicembre 2024. Il fatturato previsto per il 2025 è di circa 810 milioni di dollari, con un margine ancora negativo e il pareggio non previsto prima del 2026. Questa situazione ha spinto Capri Holdings a cercare un acquirente per il marchio, e Prada che sembra essere l'unica opzione industriale seria al momento.
Prada, d'altra parte, sta navigando molto meglio nel mercato del lusso, con un aumento dei ricavi del 15% nei primi nove mesi del 2024, raggiungendo 3,8 miliardi di euro. Questo successo è stato trainato in particolare dal boom di Miu Miu, che ha visto le sue vendite raddoppiare. Tuttavia, l'amministratore delegato di Prada, Andrea Guerra, ha smentito l'esistenza di negoziati esclusivi per Versace, affermando che il gruppo è concentrato sullo sviluppo dei suoi marchi esistenti. Il prezzo dell'acquisizione di Versace è stato stimato intorno a 1,5 miliardi di euro, significativamente inferiore ai 2,1 miliardi di euro pagati da Capri Holdings nel 2018. Questo riflette la difficile situazione attuale del mercato del lusso e le sfide che Versace sta affrontando.
L'acquisizione di Versace rappresenta sia un'opportunità che una sfida per Prada. Da un lato, combinare due marchi italiani di lusso potrebbe portare a sinergie significative e rafforzare la posizione di Prada nel mercato globale. Dall'altro, il rilancio di Versace richiederebbe investimenti sostanziali in un momento di incertezza per il settore del lusso. L'acquisizione da parte del Gruppo Prada sarebbe un evento epocale per la moda italiana.
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