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La storia

Dalla guerra in Ucraina alla consolle del Cocoricò. Il successo di Anastasia

Sara Polvani

14 Marzo 2025, 01:18

Anastasia

Anastasia, dall'Ucraina al Cocoricò

Dall'Ucraina alla consolle del Cocoricò. È la storia della dj casentinese di adozione Anastasia. Nata e cresciuta in Ucraina, nella città di Zaporizhia, Anastasia, 24 anni, ha sempre nutrito un amore profondo per la musica, che l'ha portata a esplorare vari generi e stili. Dopo l'inizio del conflitto, per cause di forza maggiore, si è trasferita come rifugiata di guerra in Italia - insieme alla madre e al fratello, mentre il padre è rimasto in Ucraina - più precisamente a Soci in Casentino, dove, dietro la guida del noto artista locale Comakema, con grande carattere e determinazione ha saputo adattarsi ed imparare a proporre la musica da abile dj, raggiungendo velocemente importanti obiettivi, suonando in tutta la Penisola. Grazie alla collaborazione tra lo staff Babilonia e lo staff Supreme, capitanati rispettivamente da Stefan Rusu e Marco Comakema, è stato possibile organizzare per lei un dj set nella discoteca più famosa d'Italia, il Cocoricò.

Locale simbolo della musica techno fin dagli anni Novanta, il Cocoricò, punto di riferimento della notte di Riccione, si trova sulle colline della località romagnola. Nella classifica “Top 100 clubs” stilata da Dj Magazine nel 2015 si collocava al primo posto tra le discoteche italiane e al 16esimo posto nella graduatoria mondiale ed è stata definita dalla stessa rivista "una monumentale Mecca della musica dance”. Aperto nel 1989, negli anni successivi il Cocoricò ha iniziato ad ospitare dj di fama internazionale, tra cui Armin van Buuren, dj, produttore discografico e conduttore radiofonico olandese; deadmau5, produttore discografico e dj canadese; Skrillex, dj, musicista, cantante e produttore discografico statunitense; Marshmello, dj, produttore discografico e musicista statunitense e tanti altri. Fino alla fine degli anni Novanta una caratteristica del locale è stata quella di cambiare l'allestimento delle sale principali due volte l'anno, spesso anticipando mode e tendenze.

Nel 2023 è stato presentato alla Mostra internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro il documentario Cocoricò Tapes, diretto da Francesco Tavella, nel quale si rievoca la storia del locale negli anni '90 grazie a filmati di repertorio e al commento di Loris Riccardi, direttore artistico dal 1993 al 2006, puntando i riflettori sul ruolo che ebbe nel costume e nel panorama generale dell'intrattenimento nei locali notturni.

“È stata un'emozione indescrivibile suonare da una consolle così importante. Ringrazio il Casentino per avermi accolta con tanto entusiasmo" ha commentato Anastasia. Oltre a questo, rivela Comakema “poco più di un mese fa, con Anastasia abbiamo firmato un importante contratto discografico a Milano che vedrà a breve delle importanti produzioni. Inoltre, ha già in programma circa 90 date per il 2025 e lavora in tutta Italia per eventi privati di livello e serate sia in locali che in club. Siamo certi che con il suo talento e la sua dedizione, Anastasia sia destinata a lasciare un segno indelebile nella scena musicale italiana e internazionale”.

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