Mara Favro, l'ex marito: "E' stata uccisa". Il mistero della donna scomparsa: la strana notte, i biglietti, la foto inquietante. Il caso a Chi l'ha visto?

Sempre più fitto il mistero della scomparsa di Mara Favro, donna di 51 anni, originaria di Susa, svanita nel nulla nella notte dell'8 marzo 2024, dopo aver lasciato la pizzeria Don Ciccio a Chiomonte, piccolissimo comune di meno di mille abitanti, dove lavorava. La sua scomparsa ha dato origine a un'inchiesta per omicidio e occultamento di cadavere, con due indagati: Vincenzo Milione, il titolare della pizzeria, e Cosimo Esposito, un ex pizzaiolo che si è trasferito in un'altra regione dopo la scomparsa della donna. Mara Favro era stata vista l'ultima volta mentre si allontanava dal suo posto di lavoro, a piedi, in piena notte. Nei giorni scorsi è stato scoperto che il suo cellulare ha agganciato una cella telefonica nella zona boschiva di Gravere e sono subito riprese le ricerche. Nonostante gli sforzi che hanno coinvolto vigili del fuoco, carabinieri e sommozzatori, le operazioni non hanno prodotto risultati significativi.

La scheda Chi l'ha visto? di Mara Favro

L'inchiesta è stata avviata dopo la denuncia del fratello di Mara, anche se le ricerche sono iniziate con notevole ritardo. Le indagini hanno rivelato dettagli inquietanti, come i messaggi inviati da Mara in piena notte, nelle ore precedenti alla sua scomparsa, che includono link a video musicali, ma anche un selfie inquietante. Inoltre, una perizia grafologica ha confermato che alcune note trovate nei pressi di casa sua erano scritte da lei stessa e contenevano riferimenti a carabinieri e autopsie, suggerendo una possibile richiesta di aiuto.

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Lunedì scorso, 4 novembre, quattro squadre dei vigili del fuoco hanno perlustrato sentieri e aree impervie con l'assistenza di droni e sommozzatori. Le ricerche si sono concentrate lungo le sponde del fiume Dora e in altre zone critiche. I soccorritori hanno battuto sentieri nei boschi e aree impervie. Le indagini sono complicate da vari fattori, tra cui la presenza di animali selvatici e le condizioni del terreno. Di Mara Favro non sono state trovate tracce. Le indagini si concentrano prevalentemente sull'ultimo segnale telefonico, i messaggi scritti dalla donna di suo pugno, presunte tracce di sangue nel freezer del ristorante che però non sono risultati compatibili con quello della donna.

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Mara viveva a Susa con la sua bambina. Certo l'ex marito, Massimiliano, "sono convinto che Mara sia stata uccisa". Lavorava nella pizzeria da otto giorni. Quella sera il suo turno è terminato a mezzanotte, ma la sua auto era guasta e così il pizzaiolo le avrebbe offerto un passaggio, con una macchina presa in prestito. Stando alle ricostruzioni, una volta giunta a casa si sarebbe accorta di aver dimenticato le chiavi e sarebbe tornata nel locale. Il titolare della pizzeria sostiene di averla vista uscire da un furgone con targa polacca intorno alle 3 del mattino e per questo le avrebbe offerto di restare a dormire nelle camere della pizzeria destinate al personale, ma la donna avrebbe rifiutato, spiegando che il giorno dopo aveva un appuntamento con un poliziotto di Cuneo.

La voto inviata nella notte da Mara Favro

A quel punto per tornare a casa avrebbe deciso di incamminarsi, un percorso di ben 7 chilometri. Tra le 4 e le 5 ha inviato messaggi al cellulare della figlia. File musicali, spediti anche nella chat delle mamme della classe, e una sua foto inquetante, in cui il volto si distingue appena. Qualche giorno dopo una sua vicina di casa ha trovato sulle scale una cartellina arancione che conteneva i suoi scritti, in cui spuntano parole come autopsia, camera mortuaria, medico legale. 

Stasera, mercoledì 6 novembre, del caso si occuperò di nuovo Chi l'ha visto?, il programma condotto da Federica Sciarelli e in onda su Rai 3 a partire dalle ore 21.20.