LA STORIA
Antonio De Palma davanti al girarrosto
Ultimo giorno per la storica rosticceria La Griglia. Dopo 57 anni Antonio De Palma, 80 anni da domani tira giù la saracinesca. Non ha trovato nessuno per passargli il testimone e così, a malincuore, deve dire basta. Il figlio Luca ci dice: “Abbiamo sperato fino all’ultimo, ma nessuno si è fatto avanti. Solo informazioni, ma niente di più. Purtroppo questo è il nostro ultimo giorno. Dispiace, perché dopo 57 anni è dura lasciare andare così, ma non potevamo fare più niente”. Per l’ultima volta dunque Antonio oggi sarà davanti al girarrosto, a cuocere gli ultimi polli.
Alla rosticceria La Griglia, che è a Saione davanti al distributore di benzina in via Vittorio Veneto, niente è cambiato. Dal 1968 fino ad oggi. I sapori sono sempre gli stessi, gli arredi quasi. Antonio aveva provato di tutto pur di passare la mano per non chiudere la sua storica attività.
Sulla vetrina c’è sempre un cartello con su scritto: “vendesi, 35mila euro trattabili”. Il signor Antonio ci dice che all'inizio il prezzo era ancora più basso: "Ma nessuno si è avvicinato, perché appunto chi era interessato, diceva che era troppo basso". La Griglia è in vendita dal Natale 2023, un anno e mezzo e in pochi si sono presentati per concludere l'affare. Magari a chiedere informazioni sì, ma poi tutto è rimasto nell'aria. Luca spiega ancora: "Quando sentono che devono lavorare anche il sabato e la domenica, si dileguano". E poi cuochi non ci si improvvisa dal giorno alla notte. Adesso però è arrivato il momento di dire basta. Oggi è l’ultimo giorno. E per i clienti ormai affezionati da una vita, è un brutto colpo.
La rosticceria, come i ristoranti, di cui è dotata anche La Griglia, restava aperta i festivi, il sabato e la domenica. Oltre naturalmente agli altri giorni della settimana, escluso uno. “E forse è stato anche quello a scoraggiare chi voleva acquistarla, cioè lavorare sempre o quasi”, dice Luca. Fatto sta che da domani La Griglia andrà in pensione, così come i coniugi Antonio e Rina, i genitori di Luca che quando aprirono la rosticceria il calendario segnava il 1968. E’ un peccato, ma è il segno dei tempi che cambiano. Purtroppo. Da domani dunque il meritato riposo e anche un enorme grazie da parte di tutto il quartiere di Saione e non solo.
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