POLITICA
Francesco Romizi (Arezzo 2020)
Francesco Romizi, capogruppo in consiglio comunale di Arezzo 2020, sarà capolista di Alleanza Verdi e Sinistra alle prossime elezioni regionali. Partito che appoggia il candidato e presidente uscente Eugenio Giani nella coalizione di centro sinistra. Un impegno, questo di Romizi, che arriva dopo un ventennio di attività politica nel comune di Arezzo rivestendo vari ruoli da quello di assessore nella giunta del sindaco Giuseppe Fanfani a quello attuale di consigliere comunale. E partono proprio da qui i motivi della candidatura alle prossime regionali. “Sono quasi venti anni che faccio politica – dice Romizi – e ho pensato che fosse giusto provare a portare in Toscana le tante conoscenze che oggi ho acquisito sia a livello di esigenze comunali che di quelle provinciali”.
Prosegue Romizi: “Non vorrei esprimermi con una frase fatta, ma penso che a volte l’ovvietà calzi meglio a pennello. E quindi il mio obiettivo sarà: portare Arezzo e la sua provincia a Firenze. Da cinque anni, dall’era di Vincenzo Ceccarelli assessore, non abbiamo avuto un rappresentante dentro la giunta regionale. Per cinque anni è come se la nostra provincia, sui tavoli che contano, non fosse esistita. E invece Arezzo è importante, è una delle città più importanti della Toscana sia dal punto di vista economico e sociale, culturale e politico. Il mio obiettivo è dunque quello di portare le nostre esigenze a Firenze”. E quali sono queste esigenze, Romizi le elenca: “Prima di tutto la sanità. I soldi vanno decisamente spesi meglio. Se la politica delle aslone sarà confermata (e io lavorerò per evitarlo, perché dobbiamo tornare ad un modello più vicino al territorio), occorre dare più poteri ai distretti sanitari sia del capoluogo che della provincia. Faccio un altro esempio. Occorre rafforzare le attività preventive. Occorre agire prima che le persone si sentano male. Le case di comunità per esempio sono un ottimo filtro per evitare, a volte, inutili passaggi al pronto soccorso”. Ma non c’è solo il tema della sanità a tenere banco tra gli obiettivi del capolista Francesco Romizi: “Accanto a questo ci sono anche la casa popolare, il problema dell’edilizia scolastica, la tutela dell’ambiente che riguarda anche la nostra salute e tutte le nostre infrastrutture. La viabilità, per esempio e tutto ciò che in questi anni ho sentito e ascoltato tra la gente sia nel comune di Arezzo che in provincia”. E Arezzo? All’inizio dell’estate fu proprio Arezzo 2020 a dare un out out al Pd – partito di maggioranza – per scegliere il candidato di centro sinistra entro la fine dell’estate.
“Ma le elezioni regionali che incombono, si vota il 12 e il 13 ottobre e praticamente c’è tempo poco più di un mese per la campagna elettorale, hanno per così dire bloccato ciò che succederà ad Arezzo, anche se, nello stesso tempo, ciò che succederà in Regione servirà poi anche per le prossime nostre amministrative”. E Francesco Romizi che cosa fa e che cosa farà per il Comune? “Per il momento mi concentro sulla Regione. Non si corre per non vincere o per pensare alle prossime tappe politiche. Si corre con convinzione e con la volontà di farcela. E per il momento è questo il mio unico e solo obiettivo. Riportare Arezzo al centro delle scelte regionali”.
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