Saracino
Grandi emozioni per Porta del Foro, che ha celebrato ieri pomeriggio il Te Deum di ringraziamento nella Basilica di San Domenico per la vittoria nella 148esima Giostra del Saracino del 7 settembre.
“È stata una bellissima cerimonia - ha commentato il rettore di Porta del Foro, Roberto Felici - partecipatissima, con tanta gente. È emozionante rivedere questi momenti che sono di popolo. Un ringraziamento che tutta la comunità giallocremisi fa per la vittoria. Una grande soddisfazione. C’erano tutte le ragazze che portavano le Lance d’oro vinte in passato ad accompagnare questa ultima arrivata. Devo solo ringraziare il parroco del Quartiere, don Luca Lazzari, per la sua vicinanza di sempre e che oggi ci ha accolto all’interno della basilica con una splendida cerimonia”.
Ed è stato un vero e proprio trionfo quello in Piazza Grande, con una gioia incontenibile dei giallocremisi. Al secondo spareggio, con due cinque di Francesco Rossi e due quattro, di cui l’ultimo decisivo, di Matteo Vitellozzi, la Chimera è tornata alla vittoria dopo sei anni di digiuno portando al Quartiere la 28esima Lancia d’oro dedicata al compositore Giovanni Pierluigi da Palestrina nel cinquecentenario della nascita. Porta del Foro ha vinto anche la Prova generale dedicata a Pier Ferruccio Romualdi: due cinque firmati Giulio Vedovini e Niccolò Scarpini.
Sabato 4 ottobre, dalle 20, ad Arezzo Fiere e Congressi, la cena della vittoria. “Spero che sarà partecipatissima - dice il rettore Felici -. Non vediamo l’ora di concludere con una bellissima festa nella quale ci lasceremo andare e festeggeremo alla grande”.
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