Calcio Serie C
Nella cornice dello stadio Adriatico di Pescara, l’Arezzo scende in campo per il recupero della 34esima giornata. Fischio d’inizio alle ore 18, con la diretta in chiaro su Amaranto Channel. La squadra allenata da Cristian Bucchi si gioca molto più di tre punti in questa partita: il quarto posto non è più un sogno e può diventare un obiettivo concreto. Gli amaranto arrivano a questa sfida con la consapevolezza dei forti: non c’è presunzione, ma fame. Dopo la straripante vittoria nel derby contro il Perugia - che è valso il secondo successo consecutivo dopo quello con il Milan Futuro - c’è voglia di dimostrare che questo gruppo è pronto a farsi largo in classifica, per lanciare un messaggio chiaro alle squadre che, insieme al Cavallino, compongono l’alta graduatoria, e in vista dei play off.
Per fare risultato contro il Pescara serviranno coraggio, disciplina e la mentalità che ha contraddistinto l’Arezzo nell’ultima partita, con un atteggiamento che possa garantire un gioco votato all’attacco, e al controllo del match. Nella gara di andata soltanto un super Plizzari permise ai bianco azzurri di uscire con un punto dal Comunale; pareggio che potrebbe non essere comunque un brutto risultato, dato che permetterebbe comunque al Cavallino di riprendersi la sesta piazza. Bucchi, ex di turno, aveva dichiarato prima del rinvio di Pescara: “E’ piacevole tornarci, perché lì ho chiuso la mia carriera da calciatore e ho iniziato quella da allenatore. Ringrazierò a vita il presidente Daniele Sebastiani che ha creduto in me come persona. Ma ho imparato ad essere professionista e professionale: in partita saremo nemici, perché vogliamo prendere punti”.
Bucchi è un allenatore che non ama particolarmente il turn over; dunque difficile pensare a degli stravolgimenti, nonostante siano passati solo quattro giorni dalla scorsa gara, e tra tre si torna in campo a Chiavari contro l’Entella. Trombini, Chiosa e Gilli sono le sicurezze del reparto arretrato, dove i ballottaggi potrebbero essere nelle zone dei terzini: Renzi è sembrato affaticato con il Perugia, potrebbe arrivare il momento di Montini, mentre Righetti non dovrebbe essere in dubbio. A centrocampo, Guccione è il punto di riferimento su cui ruoteranno le mezz’ale: probabile l’impiego all’inizio di Damiani e Capello, con Dezi e Mawuli, però, pronti ad entrare a gara in corso. Nessun dubbio, invece, nel tridente offensivo, uno dei più in forma del campionato: Pattarello, Ravasio e Tavernelli, che sono nuovamente pronti a far emozionare i sostenitori aretini, che saranno quasi 200 al seguito, possessori della tessera del tifoso. Serve coraggio. Serve essere l’Arezzo fino in fondo per vincere e prendersi il quarto posto. E poi mettere l’Entella capolista nel mirino.
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