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Tennis

Roland Garros, il giovane campione che impressiona più di Sinner e Alcaraz: così schiaccia sulla vita. Maximilian Taucher fenomeno in carrozzina

Ha conquistato i titoli junior di singolo e doppio, che gioia i complimenti di Jannik: "Mi ha detto che sono un ottimo giocatore. Davvero una brava persona"

Julie Mary Marini

08 Giugno 2025, 07:32

Maximilian Taucher

Tennis junior in carrozzina, al Roland Garros il titolo a Maximilian Taucher

Quando si parla di tennis, i primi nomi che vengono in mente sono quelli di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, giovani campioni che stanno riscrivendo la storia di questo sport. Ma il tennis è un mondo vastissimo, dove ogni settimana emergono storie di talento, passione e determinazione, spesso lontane dai riflettori principali. Un esempio straordinario arriva proprio dal Roland Garros, dove il giovane austriaco Maximilian Taucher ha conquistato per il secondo anno consecutivo il titolo junior di singolare in carrozzina. Una vittoria che va ben oltre i meriti sportivi. Una schiacciata sulle difficoltà della vita.


Maximilian Taucher durante il Roland garros 2025

A soli 17 anni, Taucher ha battuto l’americano Charlie Cooper con il punteggio di 6-2, 7-6(3), aggiungendo un altro trofeo alla sua bacheca personale. La sua vittoria non è solo il frutto di un talento cristallino, ma anche della determinazione di chi affronta ogni giorno nuove sfide, dentro, ma soprattutto fuori dal campo. "Nel primo set ho giocato molto bene, riuscivo a esprimere il mio tennis. Ma nel secondo, Charlie ha alzato il livello e la partita è diventata davvero combattuta. È stato un ottimo tennis da entrambe le parti", ha raccontato Taucher al termine della finale. “Vincere uno Slam è la più grande vittoria che si possa avere nel tennis, e farlo sulla terra battuta, la mia superficie preferita, ha un significato ancora più speciale".

Dopo l’introduzione degli eventi junior in carrozzina agli US Open nel 2022, anche Roland Garros ha accolto questa categoria nel 2024, con tabelloni di singolare e doppio sia maschili che femminili. Un segnale importante di inclusione e crescita per tutto il movimento tennistico. Taucher, oltre a essere un esempio per tanti giovani, non nasconde la sua ammirazione per i grandi campioni adulti in carrozzina del circuito, come il giapponese Tokito Oda, campione paralimpico e a caccia del terzo titolo consecutivo a Parigi. “Imparo molto guardando i migliori, soprattutto Oda. Osservo come gioca i punti, come si muove in campo. È una fonte di ispirazione".

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Durante il suo soggiorno parigino, Taucher ha anche avuto modo di incontrare Jannik Sinner, il nostro numero uno del mondo. “È davvero una brava persona. Mi ha detto che sono un ottimo giocatore e mi ha augurato buona fortuna per il futuro”. Un incoraggiamento che vale doppio, considerando la fonte. Ma le soddisfazioni per Taucher non sono finite qui: poche ore dopo il trionfo in singolare, ha vinto anche il doppio insieme a Charlie Cooper, battendo la coppia formata dal brasiliano Luiz Calixto e dal belga Alexander Lantermann.

Non solo Taucher: anche la brasiliana Vitoria Miranda si è distinta, conquistando sia il titolo di singolare che quello di doppio femminile insieme alla belga Luna Gryp. E ancora, successi nei tornei di doppio quad e femminile, con protagonisti come Niels Vink, Guy Sasson, Yui Kamiji e Kgothatso Montjane, a dimostrazione di quanto il tennis in carrozzina sia ormai una realtà competitiva e spettacolare. Storie che ci ricordano che il tennis non sono solo Sinner, Alcaraz o i grandi nomi del circuito che ci riempiono gli occhi di spettacoli superlativi, storiche sfide e prestazioni sportive meravigliose. È uno sport che seppur difficile, accoglie, valorizza e celebra la diversità, offrendo a tutti la possibilità di sognare e di competere ai massimi livelli. Dai campi principali di Parigi alle arene meno conosciute, ogni partita racconta una storia di passione, sacrificio e gioia. Il Roland Garros 2025 ce lo ha ricordato ancora una volta: il tennis è davvero uno sport per tutti, e le sue emozioni non finiscono mai.

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