Calcio serie C
L'Arezzo in ritiro a Storo
L'Arezzo ieri mattina ha diramato, dopo gli ultimi movimenti di mercato, la lista completa dei calciatori che sono presenti nel ritiro precampionato in corso a Storo. Oltre all'ossatura dello scorso anno, composta da Trombini, Chierico, Chiosa, Coccia, Damiani, Dezi, Fiore, Galli, Gigli, Gilli, Guccione, Pattarello, Ravasio, Renzi, Righetti, Bigi, Mawuli e Tavernelli, ci sono anche i nuovi arrivi dalla sessione estiva estiva di mercato, ovvero Arena, De Col, Dell'Aquila, Venturi, Varela, Perrotta. In più, aggregati dalla rosa della Primavera, i giovani Concetti, Costantini e Ferrara. Flavio Pulcini ed Ettore Sani sono due giovanissimi provenienti dalla Lodigiani, e che potrebbero essere tesserati dall'Arezzo e andare in prestito, per proseguire un percorso di crescita. Assenti e non convocati perché non più facenti parte del progetto Settembrini, Montini, Gaddini, Lazzarini e Del Fabro, rimasti a casa.
Nel frattempo si è presentato Francesco Dell'Aquila, uno degli ultimi aggregati: “Arezzo è una realtà importante, e può essere un grande trampolino di lancio per me. La considero una stagione di rilancio. Sono fiducioso e spero di poter mostrare le mie qualità. Quello con i compagni è stato un approccio positivo, mi hanno accolto veramente bene. Sono contento”.
Il neo calciatore amaranto ha parlato anche delle proprie caratteristiche tecniche e degli obiettivi personali: “Sono un' ala destra, ma posso giocare anche nella trequarti campo oppure a sinistra. Prediligo saltare l'avversario, sono veloce e mi piace concludere in porta. Spero di giocare più partite possibili e di mettere in mostra le mie qualità per aiutare la squadra a raggiungere il punto più alto in classifica”.
Dell'Aquila ha poi fatto un excursus sulle precedente esperienze: “Gli anni nelle giovanili di Spal e Torino sono stati importanti, soprattutto in quest'ultima dove ho avuto la possibilità di allenarmi anche con la prima squadra. Nella scorsa stagione le due avventure a Vercelli e Messina sono state costruttive, nonostante non siano andate benissimo o come mi aspettavo. A Messina, soprattutto, è stato difficile; nonostante ciò, sono riuscito a dimostrare le mie qualità, ma prendo l'anno scorso come un periodo di costruzione personale, a livello umano e come calciatore”.
Nel suo ruolo, in attacco, avrà la concorrenza di Pattarello, Varela e Tavernelli, ma questo aspetto non lo spaventa: “Sono giocatori fortissimi. Ma io sono qui per ritagliarmi uno spazio, anche imparando dalle loro esperienze”. Infine le sue ambizioni: “Sogno di arrivare un giorno in Serie A. E' difficile, si parte però dal presente, da oggi, e sono contento di essere in una società importante con alte ambizioni”.
Oggi alle ore 18 partitella in famiglia degli amaranto, mentre domani ci sarà solo lavoro di scarico in piscina, successivamente la squadra avrà un pomeriggio di riposo.
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