La sfida
Lorenzo Musetti e Jannik Sinner si sfideranno ai quarti di finale
Sinner contro Musetti. Musetti contro Sinner. Conto alla rovescia per la sfida che infiamma il mondo del tennis italiano e non solo. Sfida che in pochi potranno vedere, visto che andrà in scena quando in Italia sarà notte piena, intorno alle ore 2.30. Il tennis italiano, dunque, si guarda allo specchio e si scopre diviso in due anime: da un lato Jannik Sinner, il cannibale gentile, numero uno del mondo e favorito d’obbligo; dall’altro Lorenzo Musetti, il talento magico che negli ultimi mesi è riuscito a incantare il panorama mondiale del tennis. Chi vincerà? Difficile fare pronostici, ma cerchiamo di capire cosa ne pensa chi lo fa per professione, i bookmaker. Loro lasciano poco spazio alla poesia: la logica delle quote sostiene che a vincerà sarà Jannik.
Su DraftKings il verdetto è quasi crudele: Sinner a –475, Musetti a +350. E' il sistema di quotazione americana. Traduciamolo: per vincere 100 euro occorre puntarne 475, mentre nel secondo caso mettendone sul piatto 100 in caso di vittoria se ne portano a casa 350 (più la puntata stessa). Non meno netto il responso di SportyTrader, che assegna a Sinner una quota secca di 1.19 (punti 10 euro ne vinci 11.90), contro il 4.20 di Musetti (punti 10 vinci 42). È la forbice tipica delle sfide sbilanciate, dove il favorito sembra già pronto a scrivere l’epilogo prima ancora che la partita cominci. E poi ci sono i modelli matematici come Dimers, che sintetizzano tutto in una linea di mercato: Sinner 1.06, Musetti 13.00. Una distanza siderale che non lascia spazio a troppe interpretazioni.
Insomma, il mercato parla chiaro: chi vuole puntare sull’outsider deve crederci davvero, con la consapevolezza che il suo trionfo sarebbe una favola da raccontare ai nipoti. Sinner è la sicurezza, Musetti l’azzardo. Per vincere tanto occorre puntare su Musetti e sperare. Ma il tennis, a differenza delle quote, conosce l’imprevisto. Sulla carta il campione altoatesino è favorito, ma sul cemento newyorkese basta un lampo, un rovescio d’istinto, un momento di magia per cambiare la storia. Musetti l'ha dimostrato spesso e mai come stavolta si presenta all'appuntamento in forma strepitosa e carico fino all'inverosimile.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy