Arezzo verso la sfida con la Juve. Bucchi: "Ci mancheranno i nostri tifosi. Rispettiamo la scelta"

L’Arezzo parte per la volta di Alessandria. Questa mattina, sabato 13 settembre, la squadra amaranto, infatti, lascerà la città per affrontare la prossima partita di campionato, la quarta in calendario, in programma domenica 14 alle ore 12.30 contro la Juventus Next Gen. Il tecnico del Cavallino Cristian Bucchi ha tenuto la conferenza di presentazione dell’incontro, analizzando in primis gli avversari: “Sarà una partita difficile e complicata. Troveremo di fronte una squadra giovane ma con grande talento: può tenere ritmi alti e vanta grandi individualità, con un paio di giocatori esperti come asse della squadra, Scaglia e Guerra. E l’allenatore è bravo. Tra le squadre B è quella con più esperienza. Noi dovremo essere bravi ad adattarci alla gara, capire le difficoltà, prendere le contromisure per poi imporre le nostre convinzioni. Metterli in difficoltà per portare la gara dalla nostra parte”.

Striscioni dei tifosi contro le squadre B dei grandi club. L'Arezzo affronta la Juve Next Gen per sfatare il tabù

Per protesta i supporter amaranto non saranno alla partita, ma la capolista è motivata per proseguire la striscia positiva

Non ci saranno i gruppi organizzati dei tifosi per la protesta verso le seconde formazioni dei club di Serie A. “Rispettiamo la presa di posizione dei nostri tifosi - commenta Bucchi - alla squadra i supporter mancheranno. L’immagine di riferimento che abbiamo è quella di Pontedera, che è stato come giocare in casa. Dispiace non averli al seguito, ma anche questo fa parte di quell’adattamento di cui parlavo anche nelle scorse settimane: tante partite ravvicinate e orari completamente diversi. In questo caso non ci saranno i tifosi, insomma ogni partita cambia radicalmente. Magari ci teniamo a mente il tifo dell’ultima partita in casa”. Sui precedenti non positivi contro la Juventus, il mister cerca di alleggerire la pressione: “Non peserà il passato. Nella preparazione della partita noi dello staff usciamo fuori dalla cabala, preparando la gara tatticamente sull’avversario”. Non ci saranno Dezi, Renzi e il giovane Concetti, mentre rientrerà il capitano, Chiosa. Infine, il mister spiega di non guardare ancora la classifica: “E’ troppo presto. Ci porterebbe a pensare che vincere le partite è facile, quando in realtà è il contrario. I ragazzi devono godersi ogni vittoria, perché è il coronamento di una settimana di lavoro. Faremo un primo bilancio dopo il mini ciclo delle partite di settembre”.

Arezzo la carica dei 102. Buon compleanno al Cavallino che galoppa e prepara la trasferta al Moccagatta

Una storia di passione e orgoglio con sofferenze e gioie. Domenica con la Juventus Nex Gen senza il tifo organizzato