CALCIO SERIE C
I tifosi dell'Arezzo
L’euforia di Ascoli è ancora nell’aria, fresca abbastanza da spingere Arezzo a non voler fermare il proprio cammino. Dopo il colpo in trasferta che ha ribadito la forza del Cavallino - e il primo posto in campionato - gli amaranto tornano subito in campo: alle 18 al Comunale, c’è il Latina negli ottavi di finale di Coppa Italia di Serie C.
La settimana è corta, ma il morale è alto. Eppure la sfida di oggi arriva in un momento tutt’altro che semplice: la rosa a disposizione di Cristian Bucchi è ancora profondamente rimaneggiata, tra infortuni e rotazioni obbligate. Il tecnico dovrà attingere a tutte le risorse disponibili, puntando su chi ha avuto meno spazio e magari bussando di nuovo alla porta dei giovani, dove nel turno precedente con la Torres hanno già fatto bene Ferrara e Concetti.
Superare il turno significherebbe guadagnarsi, a dicembre, una trasferta contro la vincente di Pro Vercelli–Atalanta Under 23 nei quart i di finale. La Coppa, per l’Arezzo, resta una competizione utile ad affinare le soluzioni tattiche e mantenere alta la tensione competitiva del gruppo. Bucchi lo ha ribadito più volte: è una prova importante per misurare la profondità reale della rosa.
Di fronte c’è un Latina in difficoltà nel Girone C: sedicesimo con 14 punti, senza vittorie da sette giornate. Ma in Coppa i laziali hanno dimostrato solidità, eliminando ai rigori il Perugia e battendo il Gubbio nel primo turno.
A dirigere l’incontro sarà Andrea Mazzer di Conegliano; assistenti Kevin Turra di Milano e Stefano Petarlin di Vicenza. Quarto ufficiale Matteo Nigro di Prato. Niente FVS in Coppa e in caso di parità dopo i novanta minuti di gioco, si andrà direttamente ai calci di rigore.
La coperta è corta e la formazione resta un piccolo rompicapo. In porta tornerà Trombini. In difesa probabile coppia centrale Arena–Gigli, con Perrotta e Tito ai lati. A centrocampo in regia ci sarà Iaccarino, affiancato da Meli e da uno tra Mawuli e Chierico, ma attenzione al jolly Ferrara. Davanti, straordinari per Pattarello o Tavernelli, con Varela e Ravasio, se starà bene, probabili titolari.
Il Comunale, poi, farà da spinta, come si è augurato il presidente Guglielmo Manzo dopo Ascoli. Nei social, lunedì sera il numero uno amaranto ha pubblicato due foto della squadra sotto lo spicchio dei tifosi aretini al Del Duca, riportando questo testo: “Non c’è risultato senza sacrificio. Non c’è sacrificio senza passione. Non c’è passione se non c’è amore per ciò che si fa. Forza Arezzo”.
Oggi alle 18 il verdetto.
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