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La rievocazione

Arezzo, un tuffo nella storia: la presa del castello di Marciano. Tre giorni per rivivere il passato

Sara Polvani

17 Aprile 2025, 11:39

Marciano della Chiana

Tre giorni di rievocazione storica grazie all’impegno della associazione culturale Scannagallo

Tre giorni di rievocazione per raccontare la presa del castello di Marciano del 1554. L’appuntamento è fissato tra venerdì 2 e domenica 4 maggio quando l’associazione culturale Scannagallo proporrà un ricco programma tra rievocazioni teatralizzate, cortei, spettacoli, combattimenti, conferenze e gastronomia che permetterà a spettatori di tutte le età di vivere un’esperienza immersiva nella storia della Valdichiana. Le tre giornate, patrocinate dalla Regione Toscana e dai Comuni di Marciano e di Foiano, faranno affidamento sulla presenza di rievocatori e gruppi da tutta la penisola che metteranno in scena alcuni episodi decisivi nella battaglia di Scannagallo quando l’esercito fiorentino di Cosimo I de’ Medici sconfisse l’esercito senese e gettò le basi per la costituzione del Granducato di Toscana. “Queste tre giornate – commenta Alessio Bandini, responsabile degli eventi dell’associazione culturale Scannagallo – rinnovano un’occasione unica per rivivere un capitolo fondamentale della storia della nostra terra”.

L’evento troverà il proprio clou nella giornata del 4 maggio quando, con partenza alle 10.30, verrà rinnovata la partecipata iniziativa della Camminata nella storia con un percorso guidato insieme ai rievocatori in abiti storici da Marciano al Tempio di Santo Stefano alla Vittoria di Pozzo della Chiana dove sarà prevista una cerimonia in ricordo dei cavalieri di Santo Stefano. Nel pomeriggio, a partire dalle 15, Marciano diventerà un palcoscenico a cielo aperto della fedele ricostruzione storica, dell’arrivo dell’esercito fiorentino imperiale, del corteo e della sortita dei senesi verso Scannagallo, arrivando fino alle emozioni della vera e propria battaglia con cannoni, archibugi e picchieri. Tutto questo sarà reso ancor più coinvolgente da un racconto teatralizzato che terminerà con i festeggiamenti dei soldati medicei per la vittoria.

Un intenso calendario caratterizzerà anche la giornata di sabato 3 maggio quando vicoli e piazze del borgo verranno animati dalla rievocazione del mercato, dall’arruolamento dei mercenari, dall’addestramento dei picchieri e della fanteria, dalle esercitazioni di tiro degli archibugieri e dalle danze rinascimentali, mentre in notturna sarà prevista la suggestiva ricostruzione dell’attacco franco-senese e della conquista del castello con combattimenti con picca e spada.

La Torre di Marciano, nel frattempo, ospiterà una conferenza sulle armi da fuoco e la presentazione dell’opera vincitrice del concorso di pittura Tableau Vivant che è stata realizzata da Tetsuji Endo con una reinterpretazione del celebre dipinto La Battaglia di Marciano di Giorgio Vasari. Ricostruzioni di scene di vita militare e civile saranno proposte anche dalle 19 del 2 maggio, mentre ogni sera sarà possibile cenare negli stand gastronomici. “La rievocazione della presa del castello di Marciano – sottolinea il sindaco Maria De Palma – non è solo un evento spettacolare e suggestivo, ma un’occasione preziosa per riscoprire le radici storiche e culturali della nostra comunità”.

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