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Arezzo, uccide moglie malata di Alzheimer: il marito che ha sparato si dispera. La ricostruzione

Uxoricidio in viale Giotto Uxoricidio in viale Giotto

Ha ucciso la moglie malata di Alzheimer in un momento di esasperazione, ha avvisato i vicini del terribile gesto e si è fatto arrestare dalla polizia. Alessandro Sacchi, 80 anni, si dispera in questura ad Arezzo dopo l'uxoricidio commesso venerdì 21 giugno, poco dopo la mezzanotte. Nella cucina di casa, in viale Giotto 162, al terzo piano, ha esploso un colpo di pistola al capo della consorte, Serenella Mugnai, 73 anni. Casa in ordine, nessun segno di litigio tra i due. La donna, ha accertato la polizia, era effettivamente seguita dalla neurologia dell'ospedale. Mugnai, ex agente di commercio, ha utilizzato l'arma calibro 7,56 ereditata dal padre e non regolarizzata. L'interrogatorio avverrà lunedì, come probabilmente anche l'autopsia. Nell'abitazione sono intervenuti gli inquirenti della questura, i soccorritori della Croce Bianca, poi il personale della Misericordia per il recupero della salma, dopo il nulla osta del pm Marco Dioni che ora sta acquisendo tutti gli elementi da squadra volante, squadra mobile e polizia scientifica. L'uomo sarà trasferito in carcere nell'immediato, viene controllato affinché non compia gesti autolesionistici, ma successivamente saranno valutate le misure cautelari adeguate all'età e alla situazione in cui è maturato l'omicidio volontario aggravato dal rapporto coniugale con la vittima.