Presidio di protesta ieri organizzato da Pd, Arezzo 2020 e M5S con la partecipazione di circa 150 cittadini, presso lo spazio antistante la farmacia comunale di via Fiorentina, per il protrarsi dei lavori all'incrocio fra la strada in questione e la tangenziale urbana.

È stato apposto anche lo striscione "la rotonda costa quanto la Gioconda!"."Una manifestazione partecipata dai cittadini del luogo era il nostro obiettivo. Aumento della spesa da un milione e mezzo a 10 milioni: questo progetto si sta rivelando insostenibile per tempi indefiniti, costi esorbitanti e disagi inaccettabili per tutti. Queste le ragioni della protesta", hanno spiegato Donato Caporali, Francesco Romizi e Tommaso Pierazzi, rispettivamente capigruppo consiliari di Pd e Arezzo 2020 e coordinatore provinciale M5S.

"Quindi una denuncia rispetto ai costi esorbitanti, e chiediamo a questo punto tempi certi rispetto all'opera pubblica. Sono intervenuti molti cittadini e ci hanno chiesto quale era il progetto, l'amministrazione non si è neppure confrontata con chi vive nella zona. Abbiamo dovuto spiegare il progetto perché i cittadini non ne erano a conoscenza. I cittadini hanno aderito alla nostra protesta e chiesto informazioni.

Andiamo avanti con la battaglia consiliare con la richiesta dell'istituzione di una commissione d'inchiesta, che probabilmente verrà discussa nel prossimo consiglio, chiesto un consiglio comunale aperto, nel frattempo sollecitiamo l'amministrazione per informare la cittadinanza per sapere i tempi e i costi. Sposiamo anche le richieste che fanno i commercianti".