Verso le elezioni
La vicesindaco Lucia Tanti
Mancano ancora mesi e mesi, eppure l’argomento politico per eccellenza ad Arezzo è quello delle prossime elezioni comunali. Un voto amministrativo considerato fondamentale perché di fatto, comunque vada, segnerà la fine dell’era Ghinelli. Da una parte l’opposizione sogna di riprendere la gestione della città e sta iniziando a lavorare al campo larghissimo, dall’altra il centrodestra, che non ha alcuna intenzione di perdere quello che è uno dei palazzi simbolo della sua azione amministrativa in Toscana. Mentre nel centrosinistra i lavori sono praticamente da iniziare, visto che ancora deve essere costruita la coalizione, nel centrodestra il raggruppamento partitico c’è già, composto ovviamente da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Noi Moderati a cui si aggiungeranno le civiche. La coalizione, quindi, inizia a entrare nella fase dei nomi.
Non a caso nei giorni scorsi in una intervista rilasciata a La Nazione, il sindaco Alessandro Ghinelli non ci ha pensato due volte prima di dichiarare che a suo avviso la soluzione migliore sarebbe candidare la sua attuale vicesindaco, Lucia Tanti. Due giorni dopo la stessa Tanti ha diramato un breve comunicato stampa in cui spiega che “... per quanto mi riguarda, di sicuro ci sono solo due cose. La prima. Sono riconoscente, onorata e grata per quello che ha detto il sindaco. Per me la sua fiducia è un presupposto fondamentale. Per cui se, quando sarà il momento, ci sarà la condivisione della coalizione di centrodestra, la sfida l'accetterò più che volentieri".
"La seconda - continua la nota - Ho una idea ben precisa dell'Arezzo del futuro: dal sociale all'economia, dall'educazione alla formazione, dal turismo alla cultura, dalla sicurezza alle opere pubbliche (grandi o di manutenzione). Idee a disposizione della coalizione e pure ben oltre, che posso giocare dalla prima fila o dalla retrovia. Progetti che inizierò a mettere in dialogo con più persone possibili, associazioni, categorie, realtà civiche e politiche perché una cosa è certa: il cammino si fa insieme agli aretini”.
Una candidatura autorevole, di una esponente di giunta che si è molto impegnata nell’azione amministrativa, diventandone figura simbolo. Ma c’è da capire la posizione che terranno i partiti. In particolare Fratelli d’Italia, forte del quasi 32% ottenuto nel territorio comunale nelle recenti europee e che assapora la sensazione di esprimere un sindaco di destra, cosa mai accaduta nel Dopoguerra ad Arezzo. Intanto Marco Donati ha annunciato la sua candidatura, spiegando che ci sono già tre liste che lo sostengono, mentre Michele Menchetti è pronto a lanciarsi in quello che definisce un nuovo progetto politico.
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