Morto nell'elicottero precipitato, in Cattedrale il funerale dell'imprenditore orafo Mario Paglicci

Ultimo saluto a Mario Paglicci, l'imprenditore orafo di Arezzo morto a 78 anni nell'incidente del 9 novembre 2025 con l'elicottero andato a schiantarsi al suolo sul Poggio dell'Appione, tra Toscana e Marche, nel comune di Badia Tedalda (Arezzo).

Morti nell'elicottero, la nipote dell'orafo: "Volava in alto nel lavoro e nella vita". L'ultimo video con il saluto. Corpi ancora non recuperati

Il funerale sarà celebrato venerdì 5 dicembre in Cattedrale ad Arezzo (ore 14.30) da don Alvaro Bardelli. Camera ardente fin dal mattino dello stesso giorno, alle 9, nella sede della Croce Bianca in via dell'Anfiteatro.

Il nulla osta della procura della Repubblica è arrivato dopo gli esami genetici sui resti raccolti dai vigili del fuoco dove l'elicottero Agusta Westand 109 nell'impatto è come esploso ed ha preso fuoco.

Elicottero della morte, la nebbia possibile causa della tragedia. Resti degli imprenditori recuperati. Gli interrogativi dell'inchiesta

Personaggio notissimo ad Arezzo, imprenditore di grandi qualità, Mario Paglicci era punto di riferimento di uno dei primari gruppi del settore dei preziosi del distretto aretino. Grande appassionato di volo, era partito la mattina di quella domenica dall'aviosuperficie di Manciano, Castiglion Fiorentino, e aveva raggiunto Venezia. Insieme a lui l'amico Fulvio Casini, 67 anni, imprenditore immobiliare, di Sinalunga (Siena). Entrambi esperti piloti.

"Ho volato in elicottero con Mario: capacità, serenità, gioia". Francesco Macrì ricorda Paglicci imprenditore, uomo e il suo sogno

Riprese le operazioni a Badia Tedalda dove l'Agusta Westland si è schiantato. L'altra vittima è Fulvio Casini. Il recupero dei corpi

Nel volo di ritorno l'incidente. Il ritrovamento dei rottami avvenne soltanto il giorno dopo. L'inchiesta della procura di Arezzo deve accertare se vi è stato un guasto (ma l'elicottero pare fosse efficiente) o se può trattarsi di errore umano legato alla nebbia che sembra avvolgesse le cime dell'Alpe della Luna. La notizia della morte di Paglicci suscitò grande commozione. Lo stesso a Sinalunga, per la scomparsa di Casini per il quale non siamo ancora a conoscenza di notizie certe sulle esequie.