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Matteo Bassetti, il medico che ha sfidato i No Vax. Le vite salvate e le minacce. L'amore con Maria Chiara, la famiglia e il suo libro

La folle lettera infilata sotto la porta della casa: "Vedremo scorrere il sangue dei tuoi figli"

Julie Mary Marini

04 Maggio 2025, 13:17

Matteo Bassetti

Matteo Bassetti con il suo libro e con la moglie Maria Chiara

Nei drammatici giorni del Covid il suo volto era diventato uno dei più noti e presenti in televisione. Invitato a numerosi programmi, ha sempre tenuto una posizione molto chiara e coerente arrivando ad avere diversi scontri con strascichi legali con i No vax. Matteo Bassetti, classe 1970, è il Direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’Ospedale San Martino di Genova, una delle figure più note della sanità italiana. Autore del libro Essere medico, Bassetti ha scelto di raccontare la sua esperienza professionale e umana, offrendo uno sguardo autentico sulle sfide, le paure e le responsabilità di chi lavora in corsia.

Durante la pandemia, Bassetti è stato in prima linea nella gestione dell’emergenza: "All’ospedale San Martino abbiamo ricoverato tra i 5.000 e i 6.000 pazienti. La maggior parte non era vaccinata. Molti li abbiamo salvati", ha spesso ripetuto. Il suo racconto si intreccia con storie di pazienti, come quella di un uomo che, dopo essere stato salvato, ogni mattina gli scrive per ringraziarlo. Il periodo Covid ha segnato profondamente anche la sua visione della professione: "Il lavoro del medico è emozionarsi con il proprio paziente". La visibilità mediatica e la posizione netta a favore dei vaccini hanno reso Bassetti bersaglio di attacchi e minacce da parte del movimento No Vax. Ha sporto denunce contro un centinaio di persone e sono ancora in corso una ventina di processi. Le intimidazioni sono arrivate fino alla sfera personale: "Qualcuno arrivò persino a infilare una lettera sotto la mia porta. C'era scritto: Sappiamo dove vivono i tuoi figli, non ci fermeremo finché non vedremo scorrere il loro sangue". Episodi che ovviamente hanno condizionato la sua vita e quella della sua famiglia.


Matteo Bassetti è figlio di Dante, storico primario di Malattie Infettive a Genova. Ha sempre rivendicato la propria autonomia professionale: "Mio padre mi ha trasmesso i geni, ma la mia carriera l’ho costruita da solo. Oggi, nel mio campo, ho il curriculum più solido in Italia". Il rapporto con la famiglia è centrale: ha cercato di dissuadere il figlio dal seguire le sue orme in medicina, preferendo che scegliesse un percorso diverso, come architettura. La perdita dei genitori, entrambi deceduti per tumore, ha inciso profondamente sul suo approccio umano e sulla capacità di empatia verso i pazienti e i loro familiari.


Essere medico. Come l’empatia aiuta a guarire è un libro che unisce aneddoti personali, riflessioni e consigli, rivolgendosi sia ai medici che ai pazienti. Bassetti sottolinea come le soft skills - ascolto, dedizione, cura, amore - siano fondamentali per la riuscita nella professione medica: "Un medico può essere bravo e preparato, ma se manca di qualità umane riesce meno bene del medico empatico". L’empatia, secondo Bassetti, è la chiave per instaurare un’alleanza terapeutica autentica, in cui il medico non solo cura, ma ascolta e comprende profondamente il paziente.


Bassetti non ha mai nascosto la sua autoironia, raccontando episodi curiosi della sua vita, come la leggenda delle mutande rubate dopo un intervento chirurgico, o le numerose avances ricevute, soprattutto dal mondo maschile, chiarendo però il legame solido con la moglie. Bassetti è sposato con Maria Chiara Milano Vieusseux. Laureata in Scienze Politiche all’Università degli Studi di Genova, con indirizzo economico, è titolare dell’hotel Rex Residence di Albaro, a Genova. Si sono conosciuti nel 2001, quando lui era appena rientrato dagli Stati Uniti; l’anno successivo si sono fidanzati e si sono sposati il 1° giugno 2003. La coppia ha due figli: Dante, che porta il nome del nonno paterno, e Francesco. Durante la pandemia, Maria Chiara ha raccontato di aver vissuto momenti difficili accanto al marito, esposto a forti pressioni mediatiche e anche a minacce, ma ha sottolineato quanto la famiglia sia rimasta unita, nonostante le difficoltà.

Secondo le stime, in Italia i decessi attribuiti specificamente al Covid 19 tra il 2020 e il 2024 sono stati circa 200.000, su un totale di circa 250.000 decessi in eccesso rispetto alle attese nel quinquennio pandemico. Nel solo 2020 si sono registrati 78.673 morti per Covid, 63.915 nel 2021 e 51.630 nel 2022, con una progressiva diminuzione negli anni successiviA livello globale, secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e i dati aggiornati, i decessi ufficialmente attribuiti al Covid-19 sono oltre 7 milioni, ma le stime sull’eccesso di mortalità suggeriscono che il numero reale potrebbe essere significativamente più alto, tra i 15 e i 20 milioni di morti in tutto il mondo. 

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