Il caso
Chiara Poggi e la villetta dell'omicidio
E se a uccidere Chiara Poggi fosse stato un sicario? Massimo Lovati, avvocato di Andrea Sempio, lo sostiene da tempo. Lo ha sempre sostenuto. "Quand'è che entra in scena un sicario - ha detto di recente alle telecamere de La Vita in Diretta - Per eliminare una persona scomoda".Una ipotesi che contrasta apertamente con quella della procura che non esclude il coinvolgimento di più persone. Quindi un killer professionista assoldato per uccidere una giovane ragazza che sapeva troppo? Lovati ha sempre sostenuto ribadendo con forza l'innocenza di Andrea Sempio che considera "completamente estraneo a questa faccenda", così come non considera colpevole Alberto Stasi: "Non c'è alcun indizio su una tossicità della relazione tra i due fidanzatini", ha dichiarato più volte.
Ma nel corso delle ultime settimane, sul Delitto di Garlasco sono state avanzate le teorie più disparate. E' spuntata anche quella di un possibile omicidio satanico e Jennifer Crepuscolo, fondatrice dell’Unione Satanisti Italiani, in una intervista a Mow ha spiegato che "l’omicidio di Chiara Poggi ha suscitato negli anni numerose speculazioni, alcune delle quali a sfondo esoterico e pseudo-satanico. Come Unione Satanisti Italiani ribadiamo la necessità di distinguere tra simbologia rituale autentica, superstizione e strumentalizzazione mediatica. Non esiste, infatti, alcuna connessione concreta o provata tra l’omicidio di Chiara Poggi e il Satanismo". Del resto è un classico che negli omicidi non risolti oppure apparentemente ambigui, spunti puntuale l'ipotesi del satanismo che solletica "pathos e inconscio collettivo".
Sempre nelle ultime settimane si è tornato a parlare anche di Michele Bertani, amico di Andrea Sempio, che si è tolto la vita nel 2016. Nel suo profilo Facebook ancora attivo, è rimasta postata una foto all'interno del santuario della Madonna della Bozzola, al centro nel 2014 di un tentativo di estorsione da parte di due rumeni, poi condannati, ai danni del rettore. Bertani sul suo social aveva anche pubblicato la citazione di un brano dei Club Dogo: "La verita sta nelle cose che nessuno sa! La verità nessuno mai la racconterà". C'è chi ha immaginato possibili legami tra quelle frasi e il caso Chiara Poggi e chi invece sostiene che si tratti soltanto di coincidenze. Quanti giovani, del resto, postano sui propri profili pezzi di canzoni o foto che dall'esterno possono sembrare inquietanti?
Una foto di Michele Bertani
Resta il fatto che sul Delitto di Garlasco le ipotesi, le congetture, le teorie, le interviste, le polemiche, le indiscrezioni si accavallano con una media pressoché giornaliera. Le indagini vanno avanti, periti e legali continuano ovviamente a fare il loro lavoro e l'attenzione della gente non si abbassa. L'omicidio di Chiara Poggi resta uno dei casi degli ultimi 15 anni più seguiti dall'opinione pubblica. E continuerà ad esserlo ancora a lungo. La testata Open ha riassunto brevemente l'intera vicenda del Delitto di Garlasco e le ipotesi più recenti. Lo ha fatto con tre video della giornalista Cecilia Dardana e un titolo molto significativo: "Il noto e l'ignoto".
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