L'artista
Vincent van Gogh e Agostina Segatori
Vincent van Gogh, non fu solo un artista straordinario ma anche un uomo profondamente segnato da una vita sentimentale travagliata. La sua ricerca dell'amore riflette la stessa intensità e vulnerabilità che caratterizzano le sue opere. Proviamo a fare un viaggio tra le principali vicende amorose che hanno influenzato la sua esistenza. Van Gogh conobbe il suo primo amore, Ursula Loyer, durante il soggiorno a Londra. Inizialmente amici, Vincent sviluppò sentimenti profondi per lei, ma scoprì con dolore che Ursula non ricambiava il suo affetto ed era già legata a un altro uomo. Questo rifiuto lo gettò in una crisi emotiva così intensa da portarlo quasi alla follia.
Un altro amore impossibile fu quello per Kee Vos-Stricker, sua cugina vedova. Vincent si innamorò perdutamente di lei e arrivò a gesti estremi per dimostrare la serietà delle sue intenzioni, come bruciarsi volontariamente una mano sulla fiamma di una lampada. Tuttavia, Kee rifiutò categoricamente ogni proposta di matrimonio, lasciando Vincent devastato.
Tra le relazioni più significative della vita di Van Gogh ci fu quella con Clasina Maria Hoornik, detta Sien. Era una prostituta con una figlia e un altro bambino in arrivo quando incontrò Vincent. Commosso dalla sua fragilità, il pittore decise di prendersi cura di lei e dei suoi figli. La loro relazione fu però segnata da difficoltà economiche e dal disprezzo della famiglia Van Gogh, che non accettava questa unione. Nonostante l'affetto sincero di Vincent, il loro legame si spezzò, lasciandolo nuovamente solo e disperato.
La prostituta Sien vista da Van Gogh
Un amore corrisposto ma ostacolato fu quello per Margot Begemann, una vicina di casa a Nuenen. I due si innamorarono profondamente, ma la famiglia di Margot si oppose con forza alla relazione. Questo causò un'enorme sofferenza a Margot, che tentò persino il suicidio.
Margot Begemann, vicina di casa di Van Gogh
Durante il periodo parigino, Van Gogh ebbe probabilmente una relazione con Agostina Segatori, una bella modella italiana che gestiva il Café du Tambourin. Sebbene Agostina fosse legata a molti artisti dell'epoca e non fosse esclusivamente dedicata a Vincent, il loro rapporto rappresentò un momento significativo nella vita del pittore.
La vita sentimentale di Van Gogh fu caratterizzata da un desiderio ossessivo di amore e affetto mai pienamente soddisfatto. Questa solitudine lo spinse a riversare tutta la sua passione nella pittura, creando opere che riflettono la profondità delle sue emozioni e la sua lotta interiore. Come scrisse in una lettera: “Uno può avere un focolare ardente nell’anima e tuttavia nessuno viene mai a sedervisi accanto”.
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