Televisione
Carlo Conti e Maria De Filippi, sfida senza storia del sabato sera
Ne abbiamo viste pessime, altro che belle. Sabato 12 aprile 2025 sarà ricordato come il giorno in cui Carlo Conti, l’uomo capace di trasformare anche le tombolate in successi televisivi, reduce da un clamoroso trionfo al Festival di Sanremo, amatissimo dal pubblico, si è trovato a dover gestire un flop storico. Ne vedremo delle belle, lo show che prometteva scintille e spettacolo, si è concluso con dati di ascolto imbarazzanti. Mentre su Canale 5 la regina Maria De Filippi trionfava con il suo Amici. che raccoglieva un eloquente 25.9% di share, l'ammiraglia Rai affondava con un misero 12.7%.
Non è un caso che la Rai abbia deciso di mettere fine al programma in anticipo. Tradotto: "Abbiamo capito che non funziona, meglio chiudere prima che diventi imbarazzante". E così, con meno di due milioni di spettatori (1.936.000 spettatori) Ne vedremo delle belle ha salutato tutti con una puntata in cui un ballerino ha rimediato una tranvata al capo (detta alla De Sica) da parte di Matilde Brandi e Frank Matano ha smascherato l'inglese maccheronico di Pamela Prati. Ha vinto Lorenza Mario, la meno peggio delle ormai ex showgirl che si sono date battaglia con esibizioni a tratti sconcertanti.
Carlo Conti, reduce dai trionfi dell'Ariston, dove ha proposto un festival ricco di novità e di bella musica, non può certo essere accusato di aver sbagliato per mancanza di talento. Il problema è stato altrove. Nella costruzione dello show e nella scelta delle protagoniste. In fondo il format non è malvagio, ma invece di affidarsi a un cast di ex showgirl ormai avanti con gli anni, sarebbe stato meglio presentare una vera sfida tra giovani artiste emergenti. Sarebbe stato la fotocopia di Amici? Probabilmente in parte sì, ma non si può sempre sperare sul pubblico degli anta.
E mentre su Rai 1 si cerca disperatamente di capire cosa sia andato storto, su Canale 5 Maria De Filippi continua a dominare incontrastata. Con oltre 3.5 milioni di spettatori e uno share da capogiro, Amici dimostra ancora una volta di essere il programma più amato del sabato sera. Scontri accesi, lacrime, eliminazioni drammatiche: tutto quello che è mancato al varietà di Conti, servito su un piatto d’argento. E soprattutto giovani che piacciono ai giovani ed evidentemente alle loro famiglie, visti i dati.
La lezione è chiara: non può bastare un nome da oscar come quello di Carlo Conti per salvare un format debole e privo di identità. Cara Rai, non è ancora giunto il momento di rivedere le strategie e puntare su talenti emergenti e idee innovative? Pensi davvero che in caso di show la rete ammiraglia della televisione di Stato possa ancora contare sul conservatorismo, sugli artisti che furono? La Rai dovrà rimboccarsi le maniche per evitare ulteriori figuracce in prima serata. Nel frattempo, Maria De Filippi può continuare a sorridere dal trono del sabato sera: la regina non si tocca. Almeno per ora.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy