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La giornalista

Nadia Toffa, lotta contro il cancro a colpi di sorrisi. La storia della Iena più amata, icona di resilienza e solidarietà. Il video che commuove

Giuseppe Silvestri

20 Aprile 2025, 21:30

Nadia Toffa

Nadia Toffa, giornalista e conduttrice. Scomparsa il 13 agosto 2019

Nadia Toffa (Brescia, 10 giugno 1979 – Brescia, 13 agosto 2019) è stata una giornalista e conduttrice televisiva italiana, celebre per il ruolo di inviata e poi conduttrice de Le Iene su Italia 1. Dopo la laurea in Lettere all’Università di Firenze, iniziò a lavorare per emittenti locali come Retebrescia. Nel 2009 entrò nella squadra de Le Iene, distinguendosi per inchieste coraggiose su temi sociali: truffe sanitarie, gioco d’azzardo patologico, prostituzione minorile e inquinamento ambientale. Nel 2015 condusse il talk show Open Space e vinse premi giornalistici, tra cui il Premio Marco Lucchetta nel 2018 per un’indagine sulla prostituzione minorile a Bari.

Il 2 dicembre 2017, durante un servizio a Trieste, fu colta da un malore e ricoverata d’urgenza. Gli accertamenti rivelarono un tumore cerebrale aggressivo – da lei soprannominato il bastardo – che la costrinse a interventi chirurgici, chemio e radioterapia. Nonostante una temporanea remissione nel febbraio 2018, a marzo scoprì una recidiva. Continuò a lavorare, alternando cure e riprese televisive, fino alla penultima puntata della stagione 2018-2019.

Nadia scelse di condividere la sua esperienza sui social, mostrando senza filtri le conseguenze delle terapie: dalle foto senza trucco a quelle con parrucche colorate. Nel libro Fiorire d’inverno (2018) narrò la sua vita, dedicando le ultime 40 pagine al cancro, descritto come una prova affrontata con la stessa tenacia che l’aveva caratterizzata fin dall’infanzia. Non ho paura di andare via, disse, evidenziando il suo approccio filosofico alla vita e alla morte.

Morì il 13 agosto 2019 a 40 anni. Il suo impegno nella sensibilizzazione sul cancro e nella raccolta fondi per l’oncologia pediatrica – che le valse la cittadinanza onoraria di Taranto – rimane un esempio di resilienza e solidarietà.
La sua storia continua a ispirare attraverso il messaggio di vivere con coraggio, anche nelle avversità.

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