Le inchieste
Mondo del lusso con più di un peccato (foto IA)
In Italia il lusso non è solo una questione di moda, ma di truffe colossali, privilegi intoccabili e criminalità organizzata che si spartisce il bottino mentre lo Stato resta a guardare. È questo il vero volto che Report strappa alla patina dorata del Belpaese: dietro le vetrine scintillanti di grandi firme, spesso si nasconde un sistema marcio che va dall’evasione fiscale miliardaria allo sfruttamento selvaggio dei lavoratori, fino alle infiltrazioni mafiose negli stadi e al business della disperazione nel Delta del Po. La maxi evasione di Kering per aver fittiziamente spostato in Svizzera la produzione, transata con l'Agenzia delle entrate con un miliardo e mezzo, è solo la punta dell’iceberg. Luca Bertazzoni e Marzia Amico, con l’inchiesta Fuori Moda, portano in tv la confessione dell’ex responsabile fiscale Carmine Rotondaro: il colosso francese ha orchestrato una frode che fa impallidire qualsiasi piccolo evasore, e alla fine ha pure patteggiato, come se tutto fosse una semplice formalità. E' uno dei servizi di Report, stasera dalle ore 20.30 su Rai 3.
Ma il lusso italiano non si ferma davanti a nulla: ci sono le firme che, dopo essere finite sotto amministrazione giudiziaria per aver affidato la produzione a laboratori cinesi dove la dignità umana è carta straccia, amministrazione giudiziaria poi revocata, sono tornati in pista come se nulla fosse. E intanto, tra regali di borse e favori istituzionali, la politica si conferma sempre più complice di un sistema che premia i potenti e schiaccia i deboli. E poi c’è la Milano calcistica, dove la ‘ndrangheta si è presa San Siro mentre l’Inter lottava per non fallire. Un patto tra boss delle curve, intercettazioni esplosive, minacce, pestaggi e omicidi: lo stadio simbolo del calcio italiano trasformato in un feudo criminale dove la legge non mette piede da anni.
Non va meglio nella laguna di Venezia, dove il monopolio dei trasporti si intreccia con i giochi di potere più antichi e opachi della città. E nel Delta del Po il granchio blu ha distrutto la filiera delle vongole, lasciando famiglie sul lastrico e istituzioni a promettere soluzioni che non arrivano mai. Dall’altra parte del Mediterraneo, la Tunisia trasforma la crisi in opportunità, mentre l’Italia resta a guardare. Report non fa sconti: racconta un Paese dove il privilegio è legge, la criminalità detta le regole e chi lavora onestamente viene lasciato solo. Un viaggio tra scandali, omertà e occasioni mancate, dove l’unica certezza è che a pagare sono sempre i soliti. Ma c'è anche chi come la chef stellata Chiara Pavan, dimostra che anche in Italia è possibile un modo di lavorare diverso, che significa un diverso futuro.
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