Arezzo
Il mercato ha reagito drammaticamente ai dazi di Trump
Le trattative tra Prada e Versace rischiano di naufragare o sono nella fase finale? Le turbolenze dei mercati e i dazi di mister Trump avrebbero fatto rallentare la trattativa che sembrava ormai arrivata alla fase finale. Lo sostiene il Wall Street Journal secondo cui le possibilità d'accordo sono scese al 50%. Il commercio del lusso in questa fase è duramente colpito e ovviamente ciò rende l'operazione più complessa. Secondo indiscrezioni Prada ha ottenuto un accesso esclusivo ai dati finanziari di Versace alla fine del mese di febbraio e sarebbe stato esteso il periodo di valutazione. Nel frattempo il presidente Trump gioca con i dazi, terremotando borse e mercati.
Le prossime settimane saranno decisive. Un pool di banche guidato da Goldman Sachs è pronto a fornire a Prada un finanziamento di 2,5 miliardi di euro per supportare l'acquisizione. Circa 1,5 miliardi di euro sarebbero destinati all'acquisto, mentre il restante miliardo verrebbe utilizzato per rilanciare Versace, che attualmente opera in perdita. Il prezzo di acquisto però potrebbe scendere a un miliardo, un terzo in meno rispetto alle stime iniziali.
Se il Wsj fa crollare le possibilità di chiusura positiva dell'accordo, secondo altre fonti, invece, l'operazione sarebbe ormai nella fase finale. Addirittura era stata ipotizzata la giornata di giovedì 10 aprile come quella dell'ufficializzazione dell'acquisto di Versace da parte di Prada.
Negli ultimi mesi il titolo di Capri Holding, proprietario della Gianni Versace, è crollato del 70%. Le azioni sono passate da 41.6 dollari a 12.48. Quotazioni in picchiata nei giorni scorsi e anche in questo caso ha influito pesantemente la vicenda dazi che sta duramente condizionando il comparto dei beni di lusso e della moda sulle borse mondiali. Se l'operazione andasse a buon fine, il Gruppo Prada diventerebbe uno dei principali player mondiali del settore.
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