Arezzo
Il marchio Miu Miu continua a crescere in maniera esponenziale
Anno nuovo, notizie vecchie per il Gruppo Prada. O meglio, sempre dello stesso tenore: ottime. Il 2025 si è aperto con una crescita a doppia cifra e Miu Miu traina. Il inizia, infatti, si apre all’insegna della crescita per Prada, che conferma la propria leadership nel settore del lusso con risultati finanziari solidi e una strategia orientata al lungo termine. Nel primo trimestre dell'anno, il Gruppo Prada ha registrato ricavi netti pari a 1,341 miliardi di euro, segnando un aumento del 13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche le vendite retail hanno raggiunto 1,216 miliardi di euro, anch’esse in crescita del 13% anno su anno, trainate da performance positive in tutte le principali aree geografiche.
Il marchio Miu Miu si conferma il vero motore della crescita del gruppo, con una performance straordinaria: +60% anno su anno, nonostante il confronto con un 2024 già da record (+93%). Questo risultato è stato favorito da un mix di prodotti vincente e da campagne di marketing di grande impatto, come la SS25 Leathergoods e il Miu Miu Custom Studio. Miu Miu ha ottenuto ottimi risultati in tutte le categorie e aree geografiche, consolidando la propria posizione come brand di riferimento per le nuove generazioni.
Il presidente Patrizio Bertelli e l'ad Andrea Guerra
Il marchio Prada, che rappresenta il 68% delle vendite totali del gruppo, ha registrato vendite sostanzialmente stabili rispetto all’anno precedente (-0,2%), riflettendo una forte resilienza in un contesto di mercato particolarmente sfidante. La stabilità del brand principale è stata ottenuta nonostante una base di confronto trimestrale molto impegnativa, segno della solidità della strategia aziendale e della capacità di adattamento del gruppo.
A livello geografico, tutte le principali regioni hanno contribuito alla crescita. Asia Pacifico: +10% anno su anno, nonostante condizioni di mercato stabili e una base di confronto impegnativa. Europa: +14% anno su anno, trainata dai consumi domestici e dal turismo. Americhe: +10% anno su anno, grazie alla domanda locale. Giappone: +18% anno su anno, mantenendo una traiettoria di crescita positiva. Medio Oriente: +26% anno su anno, l’area con la migliore performance del trimestre.
Miuccia Prada e Raf Simons alla presentazione della collezione Prada donna autunno/inverno 2025-2026 a Milano
Patrizio Bertelli, presidente e amministratore esecutivo del Gruppo Prada, ha sottolineato l’importanza della disciplina e della creatività nell’affrontare un contesto globale sempre più incerto: "Siamo soddisfatti di un altro trimestre contraddistinto da una performance solida. In uno scenario sempre più turbolento e incerto, abbiamo continuato a eseguire la nostra strategia con disciplina, facendo leva sulla creatività e sulla qualità delle nostre persone. Il contesto in cui operiamo richiede agilità e flessibilità; allo stesso tempo, riteniamo fondamentale continuare ad investire in un’ottica di lungo periodo, preservando e sviluppando il know-how delle maestranze e della nostra organizzazione, supportando i nostri partner e rafforzando la nostra infrastruttura".
Ovviamente soddisfatto anche Andrea Guerra, amministratore delegato: "Prada ha dimostrato solidità confrontandosi con il miglior trimestre del 2024; la base di comparazione diventerà un po’ meno sfidante nel secondo semestre, ma ci aspettiamo che le dinamiche di settore rimangano complesse. Nonostante il contesto, Miu Miu ha confermato una traiettoria di crescita eccellente. La strategia resta incentrata sui nostri marchi, la loro rilevanza, creatività e capacità di interpretare lo spirito del tempo. Disciplina e precisione esecutiva saranno più importanti che mai nel contesto attuale e per confermare l’ambizione di generare una crescita solida, sostenibile e superiore alla media di mercato".
Un momento della presentazione della collezione Prada donna autunno/inverno 2025-2026 a Milano
Il Gruppo Prada continua a puntare su investimenti di lungo periodo, sviluppo delle competenze interne e rafforzamento della propria infrastruttura. La recente acquisizione del marchio Versace, annunciata nell'appena trascorso mese di aprile 2025, conferma la volontà di espandere il portafoglio e di consolidare la posizione nel mercato globale del lusso. Una posizione sempre più importante, da attore principale di una categoria tanto complessa, quanto esaltante.
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