Lunedì 13 Ottobre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

Il giorno del ricordo

Egea Haffner, chi è la bambina con la valigia. La storia vera. Il padre ucciso nelle foibe, la famosa foto, l'esodo

"Senza mai dimenticare il passato, anche dalle situazioni più difficili è possibile ricrearsi una vita sociale e individuale serena"

Giuseppe Silvestri

10 Febbraio 2025, 19:47

Egea Haffner

Egea Haffner oggi ha 83 anni. A destra la famosa foto

Chi era Egea Haffner, la babina con la valigia? Nata a Pola il 3 ottobre 1941, è diventata un vero e proprio simbolo dell'esodo giuliano-dalmata. La sua immagine di "bambina con la valigia" è un'icona della tragedia vissuta dagli italiani costretti a fuggire dalla Venezia Giulia. Nel maggio del 1945, quando Egea aveva solo tre anni e mezzo, suo padre Kurt Haffner fu prelevato dalla loro abitazione dai titini e scomparve nelle foibe, come migliaia e migliaia di altri cittadini. Nel luglio del 1946, all'età di quattro anni, Egea fu costretta a lasciare la sua città natale con la famiglia, vivendo la condizione di profuga.

La celebre fotografia di Egea risale al luglio 1946. Nell'immagine, la piccola stringe una valigia con la scritta "esule giuliana n. 30001", un riferimento al numero di italiani residenti a Pola in quel periodo. La foto fu scattata da Giacomo Szentiványi, il fotografo di famiglia, in un set improvvisato a Villa Rodinis. Dopo aver lasciato Pola, Egea e sua madre raggiunsero Cagliari. Nel 1947, Egea fu affidata alla nonna e agli zii paterni, che si erano stabiliti a Bolzano e furono proprio loro a crescerla con grande affetto. La fotografia emerse dal cassetto dei ricordi nel 1997, quando venne scelta per il manifesto ufficiale della mostra “Istria – i volti dell’esodo 1945 – 1956”. Da quel momento in poi Egea rappresenta tutti gli esuli sparsi per il mondo che hanno pagato un prezzo altissimo senza aver commesso nessuna colpa, se non quella di essere nata in una terra di confine, in un periodo sbagliato.

Oggi, Egea Haffner vive a Rovereto con suo marito Giovanni. La sua storia è diventata un simbolo della tragedia delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata, e il suo racconto continua a tenere viva la memoria di chi è stato costretto a lasciare la propria casa, la propria terra e spesso anche la propria famiglia. Insieme a Gigliola Alvisi, ha pubblicato il libro La bambina con la valigia, un'opera dedicata ai giovani per raccontare la sua storia e quella di tanti altri esuli. La sua testimonianza è un messaggio di riscatto e integrazione per le nuove generazioni: "Senza mai dimenticare il passato, anche dalle situazioni più difficili è possibile ricrearsi una vita sociale e individuale serena". Egea è stata donna, mamma e nonna, con una vita complessivamente serena, ovviamente dopo la complessa infanzia. 

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie