Televisione
Riccardo Iacona conduce PresaDiretta
Torna il programma "PresaDiretta", condotto da Riccardo Iacona, con nuove inchieste in onda ogni domenica alle 20.30 su Rai 3. Il nuovo ciclo si apre stasera, domenica 9 marzo, con una puntata incentrata sul tema della cittadinanza italiana e le normative che la disciplinano, mentre la rubrica Aspettando PresaDiretta si focalizza sui femminicidi che coinvolgono le giovanissime. La trasmissione propone un approfondimento sulla cittadinanza sia in Italia sia in Brasile, partendo dalle richieste dei discendenti di italiani emigrati dopo l’Unità d’Italia, che ora aspirano a ridiventare cittadini italiani, per arrivare alle numerose difficoltà affrontate dai migranti e dai loro figli nati in Italia. Si tratta di un confronto tra i vari diritti di cittadinanza - ius soli, ius scholae, ius sportivo e ius sanguinis - che animano il dibattito politico.
Aspettando PresaDiretta, nella prima parte della serata, pone l'attenzione sulle drammatiche storie di adolescenti vittime di violenze da parte di partner e compagni di vita, interrogandosi sull'efficacia delle leggi e delle iniziative volte a introdurre l'educazione all'affettività nelle scuole. Le tragiche vicende di Aurora, Sara e Giulia, giovani donne uccise dai loro compagni, sono messe in primo piano, evidenziando il problema della cultura del possesso e del controllo nella società. Riccardo Iacona visita centri di ascolto dove si lavora per riconoscere e smantellare le radici patriarcali, e si confronta con genitori come Tina Raccuia e Gino Cecchettin, protagonisti di iniziative per promuovere l'educazione alle relazioni tra giovani. Una discussione in studio vede la partecipazione di Alberto Pellai, psicoterapeuta e ricercatore dell’Università degli Studi di Milano.
Nella puntata intitolata Cittadinanza all'italiana, vengono esaminate le storie di stranieri che, nonostante vivano in Italia da molti anni o vi siano nati, e pur parlando italiano e pagando le tasse, non hanno ancora ottenuto la cittadinanza. Attraverso le testimonianze di individui che si confrontano quotidianamente con traffico burocratico fatto di code in Questura e appuntamenti cancellati, viene messa in luce la realtà di oltre 900mila studenti come Ahmed, Khanda e Youssef, nati e cresciuti in Italia da genitori stranieri, che aspettano di essere riconosciuti cittadini italiani anche nei documenti ufficiali. Si racconta anche il paradosso di coloro che hanno ottenuto la cittadinanza senza mai aver vissuto in Italia. Il viaggio di PresaDiretta inizia nei piccoli comuni di Montorio nei Frentani in Molise e Val di Zoldo in Veneto, dove le richieste di cittadinanza di discendenti di italiani all'estero, risalenti anche al secolo scorso, sono molteplici.
La trasmissione si sposta quindi in Brasile, dove vive una vasta comunità di 30 milioni di italo-discendenti e un fiorente mercato di agenzie che si occupano delle pratiche per 10 mila euro. Intanto, nel Parlamento italiano, quasi 30 proposte di legge mirano a modificare l'attuale normativa, con un dibattito politico che diventa sempre più acceso in previsione dei referendum sulla cittadinanza. Citadinanza all'italiana è realizzato da Riccardo Iacona e Maria Cristina de Ritis, in collaborazione con Marco Della Monica, Marianna De Marzi, Lorenzo Grighi, Francesca Nava, Emilia Zazza, Eugenio Catalani, Fabio Colazzo, Matteo Delbò e Fabrizio Lazzaretti.
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