Nuovo tentativo in corso per l'area ex Lebole. Trattative con un imprenditore interessato a investire nell'area. Operazione condotta nel massimo riserbo, che per concretizzarsi deve trovare adesione nella proprietà privata, Aerre spa della famiglia Carrara e nell'amministrazione comunale. Lo strumento urbanistico che consente di dar vita a nuove attività e insediamenti esiste, si tratta di avere un progetto e risorse. Fase di valutazione. L'amministrazione comunale ha preferito non replicare alle accuse di Aerre che nei giorni scorsi ha ritenuto il Comune in qualche modo responsabile, dal 2017 in poi, della mancata riconversione dell'area ex industriale dismessa dal 2002. Fu acquistata da Carrara per 27 miliardi di vecchie lire rilevandola da Marzotto. A sua volta la proprietà è accusata da parte di Fratelli d'Italia di scarsa manutenzione con il degrado che imperversa e di tener vivo un piano respinto dal mercato che poggia sul commerciale.