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Arezzo, ristoratore rapinato: questore incontra la donna che ha inseguito i banditi

Cittadina coraggiosa in questura Cittadina coraggiosa in questura

Ristoratore rapinato, il questore di Arezzo, Maria Luisa Di Lorenzo, ha ricevuto la donna che il 26 aprile scorso ha inseguito i banditi che avevano strappato la borsa all'operatore. "È l'occasione di ribadire l'importanza dei gesti di coraggio ed intraprendenza come quelli messi in atto dalla signora Maria Cristina e non voltare lo sguardo dall'altra parte", ha detto il questore complimentandosi.
Nella tarda serata del 26 aprile Maria Cristina, transitando con la propria autovettura in via Cristoforo Colombo, precisamente all'altezza dell'incrocio con via Curtatone, udiva una richiesta di aiuto da parte di alcune persone e nel contempo vedeva due uomini con un borsello in mano darsi alla fuga.
Appurato che si era trattato di una rapina consumata, la signora, senza indugiare, faceva repentinamente inversione con la sua autovettura mettendosi all'inseguimento dei malfattori fino a via del Trionfo dove, parcheggiata l'autovettura, proseguiva l'inseguimento a piedi.
I 2 soggetti si separavano, prendendo strade diverse, e la signora decideva di seguire colui che deteneva la refurtiva intimandogli più volte di lasciarla a terra. Nonostante le minacce di quest'ultimo nei confronti della donna, la stessa non desisteva dall'intento di recuperare il maltolto, riuscendo a raggiungere l'uomo che, vistosi oramai alle strette, abbandonava il borsello successivamente restituito al legittimo proprietario.
Tutti noi abbiamo il dovere di partecipare alla sicurezza delle nostre città mediante comportamenti responsabili e civici, denunciando o segnalando tempestivamente alle Forze di Polizia la commissione di reati", aggiunge il Questore che ha ringraziato personalmente la signora.