Strade
Alessandro Ghinelli, sindaco di Arezzo
A seguito della mancata accettazione da parte del Commissario straordinario delle modifiche, sia generali che puntuali, al progetto di Anas, riguardanti le due bretelle di collegamento tra la Due Mari e il raccordo autostradale Arezzo-Battifolle da un lato e la Umbro-Casentinese dall'altro, proposte dall'amministrazione, è stata presa una decisione di rilievo. Tali modifiche, infatti, erano volte a mitigare gli impatti ambientali sia nella fase di realizzazione che durante l'esercizio dell'opera.
Questa mattina, giovedì 6 marzo, la Giunta ha unanimemente deliberato di intraprendere un nuovo ricorso al Tar della Toscana per ottenere l'annullamento dell'ultimo atto emanato dal Commissario straordinario, relativo all'approvazione del progetto definitivo. Tale decisione è stata presa in piena condivisione con l'atto di indirizzo deliberato a larga maggioranza dal Consiglio comunale nell'ottobre 2023.
Nonostante i numerosi inviti rivolti dall'amministrazione e sostenuti anche dalla Regione Toscana, il Commissario straordinario - spiega l'Amministrazione in un comunicato - non ha accolto le osservazioni avanzate dal Comune di Arezzo, in particolare riguardo alla richiesta di eliminare dal progetto la bretella di collegamento tra il raccordo autostradale e l'area di San Zeno, considerata altamente impattante e, pertanto, da sottoporre a valutazione di impatto ambientale.
Il ricorso rispecchia integralmente le istanze dei cittadini e dell'amministrazione, sollecitando una revisione del progetto per individuare soluzioni migliori e alternative, tenendo conto dei cambiamenti oggettivi in termini di urbanizzazione e antropizzazione che si sono verificati negli ultimi vent'anni dalla data di approvazione del progetto. "Sebbene l'approvazione del progetto definitivo da parte del Commissario straordinario non ci demoralizzi - ha dichiarato il sindaco Alessandro Ghinelli - siamo determinati nella tutela del territorio e nella salvaguardia dell'ambiente, che rappresentano la volontà della città espressa dal consiglio comunale. Pertanto, la Giunta ha deciso all'unanimità di presentare un nuovo ricorso al Tar Toscana, mirato all'annullamento dell'atto di approvazione del progetto definitivo. Sosteniamo che le criticità da noi evidenziate, concernenti l'impatto ambientale provocato dal collegamento tra il raccordo autostradale di San Giuliano e l'area di San Zeno, siano assolutamente fondate.
L'amministrazione di Arezzo non si oppone al completamento della Due Mari, un'infrastruttura attesa dal territorio da decenni, ma insiste affinché venga realizzata nel miglior modo possibile. Non possiamo ignorare le preoccupazioni dei cittadini e le condizioni mutate del territorio rispetto a vent'anni fa, quando il progetto ricevette approvazione. Confidiamo che il Tar Toscana saprà ascoltare le nostre ragioni e riconoscere la necessità di soluzioni alternative, più rispettose dell'ambiente e delle esigenze della comunità".
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