Il dossier
La salute al primo posto. Come curarsi? Dove? Quali sono le condizioni della sanità italiana? Di un tema controverso e complesso, di cui ormai da anni si discute quotidianamente, se ne sono occupate anche Le Iene nella puntata Inside di giovedì 28 novembre dal titolo "La Cura - Tutto ciò che devi sapere per stare meglio". La produzione spiega che il programma si propone di effettuare "un'analisi critica della sanità italiana, affrontando le sue problematiche e mettendo in luce i punti di eccellenza".
Un vero e proprio dossier realizzato in buona parte nelle sale operatorie dell'Istituto Europeo di Oncologia che coinvolge Paolo Veronesi, oncologo e direttore del programma di Senologia e Leonardo Mendolicchio, psichiatra presso l’Istituto Auxologico. Lo speciale condotto da Gaetano Pecoraro, cerca di guidare i telespettatori tra il presente e il futuro del sistema sanitario, dalle evidenti criticità alle eccellenze, in particolare innovazione e ricerca.
Particolare attenzione sull'ormai cronico problema della fuga del personale sanitario dalla sanità pubblica: l'analisi dell'impiego dei medici gettonisti, le case di comunità che spesso non funzionano, i professionisti italiani che scelgono l'estero per condizioni lavorative migliori. Ma le Iene si occuperanno anche di alcuni centri di eccellenza del Sistema sanitario italiano: il Gemelli di Roma, l'Istituto dei tumori di Milano, il Centro trapianti di Padova. Infine un approfondimento sulla salute mentale: dalla diffusione della depressione all'uso eccessivo di psicofarmaci.
Ma quale è il vero stato di salute del Servizio sanitario nazionale. Proprio in questi giorni ad Arezzo è in corso il Forum Risk Management. L'Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas) ha presentato i dati aggiornati del modello di valutazione multidimensionale della performance manageriale nelle aziende sanitarie pubbliche, sia ospedaliere che territoriali. Il modello fornisce un'analisi dettagliata delle prestazioni di 110 aziende territoriali e 51 aziende ospedaliere, utilizzando indicatori specifici suddivisi in diverse aree tematiche.
La valutazione delle aziende sanitarie territoriali si basa su 34 indicatori classificati in 6 aree principali.
Le aziende sono state ulteriormente suddivise in cluster in base alla popolazione servita, con risultati che indicano.
Le cinque aziende con le migliori performance sono state
Le performance peggiori? Asl Napoli 1 Centro seguita dall’Asp di Crotone, dall’Asl di Matera, dall’Asp di Enna e dall’Asp di Vibo Valentia.
I risultati delle aziende sanitarie territoriali cambiano significativamente a seconda dell'area analizzata. In quale zona dell'Italia la sanità funziona meglio? Rispetto a quale parametro? Queste le valutazioni di Agenas.
Per quanto riguarda le aziende ospedaliere e universitarie, sono stati considerati 27 indicatori suddivisi in 4 aree
Le valutazioni hanno portato all'identificazione di
Anche per loro sono state effettuate anche analisi territoriali.
In questo studio Agenas come sono andate le aziende che gestiscono la sanità nella Toscana del sud est, nelle province di Arezzo, Siena e Grosseto? L'Asl Toscana sud est ha ottenuto una performance media con le seguenti valutazioni nel dettaglio. Prevenzione: livello alto; assistenza distrettuale: livello medio; assistenza ospedaliera: livello alto; sostenibilità economica: livello medio; investimenti: livello basso; esiti (mortalità prevedibile e trattabile): livello molto alto.
L'Azienda Ospedaliero Universitaria di Siena, invece, ha ottenuto una performance complessiva alta con le seguenti valutazioni nel dettaglio. Accessibilità: livello medio; processi organizzativi: livello alto; sostenibilità economica: livello medio; investimenti: livello medio.
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