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Il tempo

Cambia l'ora, torna quella legale: lancette spostate in avanti. Perché? Più luce e meno energia consumata. Ci guadagniamo in soldi e salute

Giuseppe Silvestri

29 Marzo 2025, 00:03

ora legale

Torna l'ora legale, si dorme un'ora in meno

E' arrivato il momento di cambiare l'ora. Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo, l'Italia e tutti i paesi dell'Unione Europea saranno coinvolti nel tradizionale inizio dell'ora legale. Questo evento, ormai una consuetudine annuale, comporta lo spostamento delle lancette degli orologi avanti di un'ora, passando in piena notte dalle 2 alle 3. Perché viene modificata l'ora?
Il cambio è stato introdotto per ottimizzare l'uso della luce naturale durante il giorno, riducendo così i consumi energetici. La pratica è stata adottata per la prima volta in Italia nel 1916 e, dal 1996, è stata standardizzata a livello europeo per iniziare l'ultima domenica di marzo e terminare l'ultima domenica di ottobre.

Occorre quindi spostare le lancette degli orologi analogici avanti di un'ora. I dispositivi elettronici come smartphone e computer si aggiornano automaticamente. Si perde un'ora di sonno, ma si guadagna un'ora di luce naturale durante il giorno. Il cambio avviene alle 2 di notte per cercare di minimizzare i disagi, poiché è un orario in cui la maggior parte delle persone dorme e non sono in corso attività lavorative o sociali particolarmente significative. 

L'ora legale è una pratica diffusa in Europa, ma non universale. Alcuni paesi, come la Cina e l'India, non adottano questo sistema. Inoltre, ci sono discussioni in corso sull'abolizione del cambio stagionale dell'ora, con proposte per mantenere l'ora legale tutto l'anno, soprattutto per i paesi mediterranei, dove potrebbe avere benefici sia sulla salute che sui consumi energetici. Quali sono, quindi, i benefici reali? Intanto quelli energetici ed economici. La riduzione del consumo di energia elettrica grazie alla maggiore esposizione alla luce naturale, specialmente nelle ore serali, porta a un minor utilizzo di illuminazione artificiale, sia nelle abitazioni che nei luoghi di lavoro. Il risparmio energetico si traduce in un minor costo per le bollette elettriche, sia per le famiglie che per le imprese. Dal 2004 al 2023, secondo una stima, l'Italia ha risparmiato circa 2,2 miliardi di euro.

Quali sono i benefici per la salute? La luce solare aiuta a regolare il ritmo biologico, migliorando la qualità del sonno e favorendo un sonno più profondo. L'aumento della luce solare, inoltre, incoraggia l'esercizio fisico all'aperto, migliorando l'umore grazie alla produzione di serotonina e endorfine. Questo contribuisce a ridurre lo stress e a migliorare la salute cardiovascolare. La maggiore esposizione alla luce solare, inoltre, significa anche un aumento della produzione di vitamina D, essenziale per la salute fisica e mentale. Ne beneficia anche l'ambiente. L'uso ridotto di energia elettrica, infatti, comporta una minore produzione di CO2, contribuendo alla sostenibilità ambientale. La luce naturale, infine, aumenta la visibilità sulle strade, riducendo il rischio di incidenti stradali.

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