Il caso
Mara Favro, i resti ritrovati sono suoi
Mara Favro, 51 anni, originaria di Susa, svanì nel nulla nella notte dell'8 marzo 2024, dopo aver lasciato la pizzeria Don Ciccio a Chiomonte, piccolissimo comune di meno di mille abitanti, dove lavorava da pochi giorni. La procura aprì un dossier per omicidio e occultamento di cadavere. Due gli indagati: Vincenzo Milione, titolare della pizzeria, e Cosimo Esposito, ex pizzaiolo. Favro era stata vista l'ultima volta mentre si allontanava dal posto di lavoro, a piedi, in piena notte. Fu poi scoperto che il suo cellulare agganciò una cella telefonica nella zona boschiva di Gravere e subito iniziarono le ricerche.
Lo scorso febbraio, durante le battute nei boschi, sono stati trovati resti ossei e indumenti. Ritrovamenti che hanno portato a una maggiore intensificazione delle indagini da parte delle autorità. Il procuratore Cesare Parodi ha disposto esami genetici per verificare l'identità dei resti, esami che hanno confermato che sono di Mara Favro. Intanto è emersa una testimonianza inquietante su Vincenzo Milione. Una donna ha riferito che Milione si sarebbe vantato di sapere "come far sparire una persona".
Parole pronunciate in un dialogo lei, cliente della pizzeria. Parlando delle cameriere, Milione avrebbe sostenuto che ormai non vogliono più lavorare e che sarebbe stato costretto andarle a prendere nell'Est Europa. La frase incriminata sarebbe stata pronunciata in un secondo momento, parlando di un appalto che avrebbe ottenuto legato al cantiere della Tav. Quando la donna replicò che pagano con mesi di ritardo, lui disse: "So come si fa a far sparire una persona". In un secondo momento signora ha saputo di Mara Favro e al quotidiano La Stampa ha dichiarato di essere pronta a "ripetere tutto ai carabinieri".
A Torino intanto sono iniziati gli esami sui resti ritrovati. L'incarico è stato assegnato al medico legale Roberto Testi, che dovrà accertare le cause della morte. Per gli accertamenti tecnici irripetibili è stato conferito anche l'incarico all'antropologa forense Greta Cena. Naturalmente anche gli indagati e la famiglia hanno nominato propri consulenti. Mara viveva a Susa con sua figlia. L'ex marito Massimiliano si è sempre detto sicuro che è stata uccisa.
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