Lunedì 22 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

L'artista

Renzo Arbore, amori e dolori. La vita sentimentale come un romanzo. Le storie con Mara Venier e Mariangela Melato

Quella canzone di Lucio Battisti ispirata dalla storia con la valletta di Mike Bongiorno

Giuseppe Silvestri

29 Aprile 2025, 12:32

Mariangela Melato e Mara Venier

Mariangela Melato e Mara Venier, due grandi amori di Renzo Arbore

Renzo Arbore, icona dello spettacolo italiano, ha costruito la sua leggenda non solo attraverso programmi cult come Quelli della notte o Indietro tutta!, ma anche con una vita sentimentale intensa e complessa. Tra relazioni importanti, amori interrotti e legami che hanno superato le barriere del tempo, lo showman pugliese ha sempre scelto la libertà sentimentale, senza mai sposarsi né avere figli. Un percorso che rivela un uomo diviso tra la passione per il lavoro e il desiderio di affetti autentici, spesso sacrificati sull’altare della carriera.

Negli anni ’60, il giovane Arbore, già emergente nel mondo della radio e della musica, incrocia il suo destino con quello di Vanna Brosio, cantante e valletta di Mike Bongiorno. La loro storia, raccontata dallo stesso Arbore come fonte d’ispirazione per Innocenti evasioni di Lucio Battisti, rappresenta un capitolo romantico e artistico. Dopo la separazione, il cantautore si lega a Gabriella Ferri, voce indimenticabile della canzone romana. Il loro rapporto, però, naufraga di fronte alle crescenti ambizioni professionali di entrambi, lasciando spazio a un nuovo, decisivo incontro.

È il 1973 quando Arbore conosce Mariangela Melato, già stella del cinema impegnato di Elio Petri e Lina Wertmüller. Tra loro scatta una sintonia immediata, alimentata dalla comune amicizia con Lucio Battisti. “La sua modernità mi affascinò più di ogni altra cosa”, confesserà anni dopo Arbore. La relazione, durata oltre un decennio, si interrompe negli anni ’80 quando Melato decide di trasferirsi negli Stati Uniti. Un addio non definitivo: nel 2007, dopo altre storie, i due si riavvicinano, vivendo un secondo capitolo che durerà fino alla morte dell’attrice, nel 2013. “La sua perdita è stato il dolore più grande della mia vita”, ammetterà lo showman.

Nel 1985, mentre Arbore e Melato sono separati, entra in scena Mara Venier. La relazione con la conduttrice veneziana dura dodici anni, segnati da un episodio tragico: una gravidanza interrotta in fase avanzata. “Un dolore che ci ha unito e diviso allo stesso tempo”, racconterà Venier, sottolineando come il lavoro eccessivo abbia contribuito alla rottura. Nonostante la separazione nel 1997, i due mantengono un rapporto di stima reciproca, testimoniato dalle frequenti collaborazioni professionali.

Sebbene circondato da donne e grandi amori, Arbore ha sempre evitato il modello familiare tradizionale. Una decisione che oggi, a 88 anni, vive con qualche rimpianto: “Avrei potuto essere un buon padre, ma la vita mi ha portato altrove". Ma la vita amorosa di Arbore è anche specchio di un’epoca che mescolava libertà e anticonformismo e lascia un’eredità fatta di passioni vissute senza compromessi.


Renzo Arbore insieme a Mariangela Melato

Oggi, mentre nuove generazioni di artisti scoprono il suo genio televisivo e musicale, resta emblematica la sua capacità di trasformare gli amori in muse ispiratrici: dalle canzoni dedicate a Brosio fino al tributo postumo a Melato. Una storia che, come la sua carriera, sfida i canoni del conformismo borghese. In un’era di relazioni liquide e social, la sua esistenza romanzesca appare quasi anacronistica: prova che alcuni miti, almeno nello showbusiness, resistono anche al cambiamento dei tempi.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie