Rai 3
Massimo Giletti, conduttore de Lo Stato delle Cose
A Lo Stato delle Cose Leone XIV, Trump, lavoro povero, immigrazione e inchieste. Si annuncia intensa la nuova puntata del programma condotto da Massimo Giletti e in onda il lunedì su Rai 3 dalle 21.20.
Il ruolo della Chiesa di Leone XIV nel mondo e il rapporto con Donald Trump
La puntata si apre con un confronto tra Alan Friedman e Augusto Minzolini, che analizzeranno il ruolo della Chiesa guidata da Leone XIV e il rapporto tra il primo Papa statunitense della storia e Donald Trump. Leone XIV, al secolo Robert Francis Prevost, è nato a Chicago e rappresenta una figura di svolta nella storia della Chiesa cattolica. Nonostante le sue origini americane, Prevost ha un legame pastorale molto forte con l’America Latina, più che con gli Stati Uniti. Questo aspetto emerge anche nel suo approccio internazionale e nel suo messaggio di apertura, come testimoniato dalle sue parole in Piazza San Pietro, pronunciate in italiano e spagnolo. Donald Trump si è congratulato pubblicamente con Leone XIV, sottolineando l’orgoglio di vedere un americano sul soglio pontificio, anche se il nuovo Papa non incarna una linea conservatrice affine all’ex presidente Usa.
Confronto politico: Andrea Delmastro vs Stefano Bonaccini sul lavoro povero
Al centro della puntata il tema del lavoro povero in Italia, con un confronto serrato tra Andrea Delmastro, sottosegretario alla Giustizia di Fratelli d’Italia, e Stefano Bonaccini, presidente del Partito Democratico. Il dibattito si concentrerà sulle cause strutturali del fenomeno, sulle politiche di contrasto e sulle proposte per garantire salari dignitosi e diritti ai lavoratori italiani.
Immigrazione: Luxuria e Storace duellano sulle parole di Leone XIV
Il duello della serata vedrà protagonisti Vladimir Luxuria e Francesco Storace, che si confronteranno sul tema dell’immigrazione, prendendo spunto dalle parole di Leone XIV sulla necessità di “costruire ponti” tra i popoli. Il dibattito metterà in luce le diverse visioni politiche e culturali su accoglienza, integrazione e sicurezza, temi centrali nel panorama italiano ed europeo.
Inchiesta sociale: la storia di una donna vittima di violenza e la legge inapplicata
La trasmissione darà spazio anche a una drammatica vicenda di cronaca: la storia di una donna vittima di un’aggressione brutale da parte di un ex collega che ha tentato di ucciderla dandole fuoco. Nonostante una legge regionale siciliana preveda il reinserimento lavorativo per le vittime di simili reati, la donna oggi è ancora senza lavoro. L’inchiesta cercherà di capire le ragioni di questa ingiustizia e le responsabilità delle istituzioni.
Criminalità e spettacolo: ultras, rapper e ‘Ndrangheta
Un altro filone della puntata indaga sulle “relazioni pericolose” tra ultras, rapper e ‘Ndrangheta, seguendo il filo rosso che collega le curve di Milan e Inter fino alla Calabria. Il programma analizzerà il ruolo di personaggi noti come Fedez, Killa e Lazza, e racconterà l’arresto di Monardo, ex consigliere comunale di Sorianello, già individuato dalla redazione come figura compromessa nel contesto mafioso.
Caso Gintoneria: chi era il vero gestore?
Infine, riflettori puntati sulla Gintoneria di Davide Lacerenza, locale simbolo della movida milanese. Il “King di Milano” era il proprietario, Stefania Nobile la “socia occulta”, ma il vero gestore sarebbe stato Davide Ariganello, definito dai magistrati il “factotum” del sistema. In studio, l’influencer Asia Gianese racconterà la sua esperienza e offrirà uno sguardo dall’interno sulle dinamiche del locale e della nightlife milanese.
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