Laura Colnaghi Calissoni, la regina dei tessuti elasticizzati. L'azienda fattura milioni e lei è anche campionessa di sci. Onore al merito

Chi è Laura Colnaghi Calissoni? E' una figura di spicco dell’imprenditoria italiana, nota soprattutto per il suo ruolo di presidente e amministratore delegato del Gruppo Carvico, leader mondiale nella produzione di tessuti indemagliabili ed elasticizzati. Nata nel 1955, è figlia di Franco Calissoni e Anna Bulgari, e ha frequentato scuole montessoriane prima di laurearsi in giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma. Ha iniziato la sua carriera come avvocato, esercitando la professione forense in importanti studi legali in Italia e negli Stati Uniti fino al 1985.

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Nel 1985 ha intrapreso la carriera imprenditoriale entrando nel mondo del gioiello contemporaneo come socia della zia Marina Bulgari. Nel 1987 ha sposato Giuseppe Colnaghi, imprenditore e fondatore del Gruppo Carvico, e nel 1989 è entrata nel consiglio di amministrazione dell’azienda. Dopo la prematura scomparsa del marito nel 2005, Laura ha assunto la guida completa del gruppo, diventando azionista di riferimento e consolidando la sua presenza internazionale con sedi commerciali in Cina, Hong Kong, Stati Uniti e stabilimenti produttivi in Vietnam e Etiopia.

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Il Gruppo Carvico, fondato nel 1962, è un punto di riferimento nel settore tessile per la produzione di tessuti elasticizzati e indemagliabili destinati a moda, beachwear, sportswear e intimo. Sotto la guida di Laura Colnaghi Calissoni, il gruppo ha ampliato la sua presenza globale e conta oggi sette aziende, con un fatturato di oltre 260 milioni di euro e circa mille dipendenti, di cui 600 in Italia. La leadership al femminile è un tratto distintivo del gruppo, con altre donne ai vertici di alcune aziende del gruppo.

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Laura Colnaghi Calissoni è stata insignita del titolo di Cavaliere del Lavoro della Repubblica Italiana nel 2017 dal Presidente Sergio Mattarella, un riconoscimento che ha dedicato a tutto il suo team. È anche vicepresidente di Confindustria Bergamo con delega all’internazionalizzazione e presidente del Gruppo Lombardo dei Cavalieri del Lavoro.

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Oltre alla sua carriera imprenditoriale, Laura è una donna poliedrica con molte passioni: è una collezionista di arte contemporanea e presidente dell’associazione Amichae, che sostiene musei civici di Milano. È anche una sportiva di alto livello, avendo vinto 14 titoli mondiali ai Campionati Master di sci di fondo e completato la maratona di New York in 3 ore, 28 minuti e 5 secondi.

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La sua vita non è stata priva di difficoltà. Nel 1983, sua madre e suo fratello furono sequestrati e tenuti in ostaggio per 36 giorni dall’Anonima sarda, un evento traumatico dal quale è uscita rafforzata e determinata. 

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