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La spesa

Frutta, prezzi alle stelle. La batosta delle ciliegie: fino a 40 euro al chilo. Famiglie sempre più in difficoltà. Cosa sta accadendo?

Giuseppe Silvestri

19 Giugno 2025, 11:31

ciliegie

A Parigi un chilo di ciliegie arriva a costare quasi 40 euro

Frutta con prezzi alle stelle. I pesanti rincari sono il tema caldo dell’estate 2025, con aumenti che colpiscono sia l’Italia che il resto d’Europa. Le ragioni sono molteplici e i dati mostrano una situazione di forte volatilità e prezzi spesso fuori dalla portata di molte famiglie.

Secondo gli esperti i motivi dell'aumento dei prezzi sono diversi. Intanto il cambiamento climatico: eventi estremi come gelate tardive, siccità e piogge fuori stagione hanno ridotto la produzione, in particolare per frutti delicati come ciliegie, pesche e albicocche. Incide anche lo scarso equilibrio tra domanda e offerta: la minore disponibilità di prodotto ha fatto salire i prezzi, soprattutto in questa prima parte della stagione. Incide fortemente anche la crescita dei costi di produzione e trasporto: l’incremento delle spese energetiche, dei fertilizzanti e della logistica pesano su tutta la filiera, così come le tensioni generate dalle vicende internazionali e dalla questione dazi, che aiutano a destabilizzare il mercato. Ovviamente non manca una buona dose di speculazione finanziaria.

Nel nostro Paese si aggiungono altri fattori. L’inflazione alimentare continua ad essere più alta rispetto alla media europea, comprimendo il potere d’acquisto delle famiglie. Gli eventi climatici avversi sono stati più numerosi rispetto all'anno scorso e anche il mercato della frutta secca come noci, mandorle e pistacchi per via di costi di produzione, trasporto e tensioni commerciali, deve affrontare aumenti notevoli che ovviamente si riflettono sul consumo.

Resta il fatto che i prezzi sono lievitati e basta un giro con il carrello tra gli scaffali di un supermercato per trovarsi davanti a cartelli che fino alla passata stagione erano solo impensabili. Le ciliegie sono il simbolo del caro-frutta 2025: prezzi record dovuti alle gelate primaverili hanno portato il costo anche sopra i 20 euro al kg nei mercati cittadini, rendendole quasi un bene di lusso e spingendo molti consumatori a rinunciare all’acquisto. A Milano hanno avuto picchi di 23 euro al chilo. Ma in un negozio di Parigi, a inizio settimana, erano esposte addirittura a 39.90 euro al chilogrammo. Da non credere.

In Italia, nel 2024, la frutta aveva già segnato un aumento medio del +10,2%, superiore a quelli di Francia e Germania. Quest'anno c'è stato un ulteriore balzo in avanti. Pesche e nettarine +5,1%, agrumi +13,4%, frutta secca +5,3%. Situazione pesante anche in Grecia dove gli aumenti su alcuni prodotti sono stati oltre il 50% (ciliegie + 66,7% e pesche + 50%). Ovviamente non solo frutta: il carrello della spesa costa sempre di più al punto che secondo le associazioni dei consumatori, nell'estate 2025 una famiglia media potrebbe arrivare a spendere è tra 202 e 292 euro in più rispetto all’anno precedente.

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