Libro su Giancarlo Alessandrelli, ex portiere della Juventus, eterna riserva di Dino Zoff, autore della prefazione. Si intitola Una storia bella, la mia vita in due tempi ed è stato scritto da Alessandrelli con Francesca Muzzi, giornalista del Gruppo Corriere e scrittrice. Il volume, Ultra sport, sarà presentato il 9 maggio al Salone del libro di Torino e saranno presenti, oltre ad Alessandrelli e Muzzi, personaggi come Roberto Bettega, Sergio Brio (autore della postfazione), Mariella Scirea e Cristiano Giuntoli.
Nato a Senigallia, cresciuto a Roma, Alessandrelli già a 14 anni viene scoperto dalla Juve nella Ostiense del presidente Anzalone. Gli inizi sono promettenti, le qualità ci sono, e nel 1971 è terzo portiere con i bianconeri. Poi, vinto il campionato Primavera, va a farsi le ossa con la Ternana di Viciani in A e con l'Arezzo in B. Nella città toscana scelta come luogo per vivere, conosce Daniela, sua moglie.
Poi, calcisticamente, il periodo sulla panchina della Juventus dietro al monumento Zoff che nella prefazione, affettuosa e sincera, riconosce di avergli tarpato le ali. Una grande esperienza sportiva e umana, a Torino, conclusa con la sfortunata e celebre partita Juventus Avellino 3 a 3 con i tre gol presi in 26 minuti da Alessandelli poco coperto da una difesa svagata. Tappe successive sono Atalanta, Sanremese, Rondinella, il rilancio alla Fiorentina con l'infortunio che lo mette out.
Il libro, scandito da capitoli densi di aneddoti, situazioni, personaggi celebri (Agnelli, Boniperti, Trapattoni, i campioni della Juventus) entra poi nel secondo tempo della vita di Alessandrelli dove l'ex portiere mette a frutto il suo talento imprenditoriale. Mentre affianca la moglie Daniela nell'abbigliamento, ecco in Sardegna i locali del divertimento che radunano vip e diventano culla del gossip. Il Billionaire fa epoca. Suo socio diventa Flavio Briatore, vecchio amico con il quale poi tutto si incrina, e nel libro carrellata di situazioni e nomi celebri, tra cui Berlusconi e Lele Mora oltre a tante celebrità.
Anche la partita jellata del 3 a 3 diventa motivo di notorietà a partire dalla partecipazione a Carràmba che sorpresa con Raffaella Carrà seguita da altre apparizioni in popolari programmi.
Grazie alla penna di Francesca Muzzi (autrice di altri libri sul mondo dello sport), Alessandrelli con i suoi ricordi abbraccia tutta la vita, con la Juventus faro, ieri come oggi, e svela anche la sfera familiare e le nuove attività. Se prima Alessandrelli per tanti era una figurina Panini di secondo piano, questo libro ne mette in rilievo lo spessore sportivo, imprenditoriale e umano.
