Il femminicidio
Romina De Cesare e Pietro Ialongo, in mezzo lui nudo poco prima dell'arresto
Romina De Cesare fu trovata morta nella sua casa di Frosinone. Era stata uccisa a coltellate. Era il 3 maggio 2022. Ad ammazzarla, la sera prima, era stato l'ex compagno, Pietro Ialongo, poi condannato a 24 anni di carcere. Romina aveva 36 anni, era originaria della Francia, ma il suo amore per Ialongo l'aveva portata a trasferirsi in Italia. Un amore malato che ha pagato con la vita.
Romina De Cesare e Pietro Ialongo in una foto insieme
Con Ialongo aveva una relazione da 12 anni. Il rapporto tra i due era iniziato quando erano ancora ragazzi, a Cerro al Volturno (Isernia), paese del padre di lei. Si erano messi insieme e trasferiti in Francia. Dopo aver accudito la madre malata e aver affrontato la sua morte, Romina accettò di ricominciare da capo in un nuovo Paese, convinta dal compagno che in Francia non si era ambientato. Il dolore a una gamba per un incidente lo perseguitava, non riusciva a lavorare. Il trasferimento a Frosinone per la coppia rappresenta una nuova opportunità e una speranza di costruire un futuro insieme.
Tuttavia, nel corso degli anni, la loro storia d'amore si era trasformata in una spirale di conflitti e tensioni. I problemi economici e la perdita del lavoro da parte di Romina contribuirono a creare un ambiente instabile e difficile, condizionato dalla gelosia di lui che non la voleva perdere e quando si rese conto che ormai la storia era finita, la uccise. Pietro Ialongo fu arrestato il giorno dopo l'omicidio di Romina. Durante il suo interrogatorio, confessò. Il processo iniziò nei primi mesi del 2023.
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