Il personaggio
Massimo Bottura è uno dei più influenti chef al mondo, noto per la sua innovativa interpretazione della cucina italiana e il suo impegno sociale. Nato a Modena nel 1962, ha trascorso la sua infanzia immerso nella tradizione culinaria della sua famiglia, dove ha sviluppato una passione per la cucina che lo ha portato a diventare un pioniere nel settore gastronomico.
Nel 1995, ha aperto l'Osteria Francescana, un ristorante che ha rapidamente guadagnato fama internazionale ed è considerato uno dei migliori ristoranti al mondo, avendo ricevuto le tre stelle Michelin oltre al titolo di Miglior Ristorante del Mondo negli anni 2016 e 2018. La cucina di Bottura è caratterizzata approccio creativo e artistico, in cui i piatti non sono solo cibo, ma vere e proprie opere d'arte che raccontano storie.
E la vita privata? Se Massimo Bottura è un gigante della ristorazione mondiale, sua moglie, Lara T. Gilmore non è da meno. Classe 1968, americana, è nata a Washington. Figlia di Kenneth Gilmore, giornalista e direttore di Reader’s Digest. La madre Janet, guarda caso, grande appassionata di cucina. Lara e Massimo si sono incontrati nel 1993 a New York, in un ristorante. Lui rimane colpito dalla sua allegria, ma anche dalla determinazione e dal pragmatismo. I due si legano subito e lei diventa la sua anima, non solo nell'impegno professionale, ma anche in quello sociale. Lui le ha chiesto di sposarlo nel giorno dell'apertura dell'Osteria Francescana, di cui lei cura da sempre il marketing.
Massimo e Lara hanno avuto due figli, Alexa e Charlie. Quest'ultimo è affetto da una sindrome genetica dalla nascita. E sotto la regia della coppia, negli anni scorsi è nato Tortellante. Casa residenza, laboratorio, negozio di vendita, luogo di riposo, centro di socializzazione e sperimentazione in cui persone affette da spettro autistico realizzano tortellini, ma soprattutto vivono insieme dando vita a progetti di carattere sociale e cercando di esaltare le proprie autonomie.
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