Corteo storico del Palio dei rioni a pagamento (10 euro) con ingresso alle corse dei cavalli incluso nel biglietto. La novità decisa dal governo della manifestazione e anticipata ieri dal Corriere di Arezzo, fa molto discutere. Contrari, perplessi, favorevoli. Così si dividono i castiglionesi.
Le riserve maggiori vertono sull'obbligo di pagare un ticket per vedere al pomeriggio la sfilata anche da parte di chi - ad esempio la nonna di un figurante del corteggio - non intende poi rimanere in piazza fino a tardi per la sfida che assegna il drappo. Oppure ci sono esercenti del centro che lamentano come la chiusura con transenne potrebbe penalizzarli. La novità, decisa dalla commissione ma ancora non ufficializzata, divide ed è tema di confronti.
A 27 giorni dal Palio 2023 (18 giugno) c'è di che discutere prima che il tema siano i cavalli, i fantini e le strategie. Il sindaco Mario Agnelli prende atto della situazione e, a fronte dei mal di pancia espressi da più parti, si pone una domanda. "La proposta di introdurre la novità è stata portata avanti dai vertici dei Rioni nelle apposite Commissioni ed è stata recepita, anche se le questione fa discutere anche all'interno dei Rioni stessi". In ogni caso il corteo con ingresso a pagamento per il sindaco può avere una sua logica.
"L'auspicio è riempire di più la piazza valorizzando la manifestazione evitando la corsa al biglietto all'ultimo momento come si è verificato in passato. La chiusura del paese si limita ad una fascia oraria ridotta da definire ancora e il flusso di gente, per gli operatori commerciali può ripagare ampiamente certi dubbi sull'eventuale mancato ingresso di qualcuno".
C'è anche un tema economico e il sindaco non lo nasconde: "Il Comune si trova ad affrontare costi sempre maggiori per tutta una serie di interventi su pista e sicurezza, organizzazione e logistica. Costi cresciuti in modo esponenziale". In questa ottica, far pagare per assistere allo spettacolo del corteggio, per il sindaco non è uno scandalo. In ogni caso ci sono margini di tempo per studiare correttivi al meccanismo di ingresso, per le esigenze di residenti ed esercenti. La marcia indietro sul biglietto, non sembra contemplata. C'è un'altra novità: la mancata presenza dei cavalli alla benedizione del mattino, davanti alla chiesa del Rivaio.
"Una questione che è venuta fuori per la tutela dei cavalli, sottoposti a spostamenti da luoghi lontani dove si trovano le scuderie". Anche su questo si attende l'ufficialità.
