Tre ore di concerto. I duetti con gli artisti russi e alla fine la cantante Zara che a Pupo dice: "Anche la Russia ti ama". Così, Enzo Ghinazzi si è esibito nell'immensa sala del Palazzo di Stato del Cremlino, in epoca sovietica sede dei congressi del Pcus, situato a poche centinaia di metri da quello presidenziale. Nessun accenno a Putin. Ma solo una dichiarazione, rispondendo ai due conduttori: "A non cedere all'ostilità che porta ad emarginare la cultura russa, patrimonio di tutta l'umanità". E poi c'è stato lo spettacolo. I brani più famosi di Pupo in duetto con gli artisti locali. Da Su di Noi fino a Gelato al cioccolato che ha eseguito insieme con cinque babushke vestite in abiti tradizionali e concluso con l'offerta di un cesto di cioccolato. Ma c'è stato anche lo spazio per un omaggio, dal palco, a Toto Cutugno con la canzone Il tempo se ne va e sullo sfondo le immagini dell'artista scomparso, anch'egli amatissimo dai russi. Poi Bella Ciao...